GENOVA - Dal poter chattare sott’acqua a uno scafo interamente riciclabile fino ad una box che permettere di monitorare lo stato di benessere del mare.
Sono queste alcune delle idee vincitrice del bando finanziato dal Comune di Genova all'avviso 'verso the Ocean Race - Call for Innovation, lo sport nella Blue economy', il bando attivato la scorsa estate in vista dell'arrivo nel capoluogo ligure della regata intorno al mondo, presentate nella cornice del Blue District di Genova.
Giovani aziende italiane tra start up e piccole medie imprese, al centro ambiente e energie rinnovabili: sono state in tutto 46 le proposte, di cui il 37% provenienti dalla Liguria e il 63% dal resto dell'Italia. Uso ottimale alle risorse, partecipazione degli sportivi alla salvaguardia dell'ambiente, uso di energie rinnovabili e riduzione dell'impatto dei materiali utilizzati: queste le parole al centro della competizione.
Tra le aziende vittoriose Swim Lift, che ha presentato "Più mare per tutti, l'assistente al nuoto per spiagge inclusive e per percorsi guidati in mare": inclusività al centro con il progetto che consente di posizionare uno ski-lift in acqua così da consentire il movimento a persone con disabilità.
Ambiente e futuro invece per il progetto della start up Northern Light, che ha proposto il primo scafo interamente riciclabile a fine vita grazie a un composito denominato rComposite, brevettato dall'azienda.
Non manca all'appello "WSense", pioniera delle reti sottomarine e dell'internet of Undervater Things, che ha creato una rete wireless sottomarina per connettere le mute dei sub durante manifestazioni sportive e visite dei siti sottomarini.
Sempre per lo sport e l'inclusività Gs4C ha presentato una barca a vela foiling per atleti paralimpici con controllo di volo assistito e progettata per essere prodotta in materiali sostenibili e riciclabili.
Tra i progetti scelti dalla commissione Tour4Blue, la piattaforma digitale che seleziona e aggrega offerte turistiche e prodotti per vivere gli sport d'acqua, il mare e la costa in modo sostenibile.
Inoltre, ad aggiudicarsi i fondi anche Blue Box, dell'azienda Oceanhis, un 'box' facilmente installabile a bordo che permette di rilevare tramite sensori i parametri fondamentali per il monitoraggio dello stato di benessere del mare, come temperatura, salinità, conducibilità. alghe blu, ossigeno e molto altro.