GENOVA-"Lo facciamo per i bambini del Gaslini ma anche per sfatare il mito del motociclista sporco e cattivo" Sono le parole del tesoriere dell'associazione no-profit Raiders for Children Giulio Gatti.
Un vero e proprio viaggio quello della slitta di Babbo Natale che, trainata da una motocicletta, parte da Recco e dopo varie tappe ,in cui ad aspettarla ci sono adulti e bambini, arriva fino ai reparti dell'ospedale pediatrico di Genova. Ieri la sesta edizione di "Un sorriso per i bambini del Gaslini", che ha portato più di mille regali, in occasione delle feste natalizie, ai bimbi ricoverati. Giocattoli e donazioni, questo quello che raccolgono i motociclisti per le strade di Genova.
"La slitta è nata sei anni fa, e in questi anni abbiamo portato tantissimi regali ai bimbi. Nel 2020 non siamo riusciti ad entrare a casa del Covid giustamente, e nemmeno quest'anno. Sembrava che fosse possibile ma poi non si è più potuto fare e quindi li abbiamo lasciati alla Band degli orsi, che si occuperà di portarli di reparto in reparto." spiega Gatti.
Circa venticinque i motociclisti che con i loro mezzi seguono la moto che traina la slitta per le vie della città, caratterizzata da un centauro travestito da Babbo Natale. Ma non solo motociclisti in scia, spiega il tesoriere: "Sono tante le forze dell'ordine che sposano la nostra causa, come la polizia penitenziaria che ci presta i pulmini per trasportare la moltitudine di regali ma non solo, anche la municipale, i carabinieri e molti altri." Ogni anno, dal 2016 dopo che la slitta è diventata virale, l'associazione Raiders for Children ha realizzato una nuova mascotte, e tra elefantini, renne di Natale e cagnolini, nel 2020 è stato scelto un orsetto che, sulla sua felpa, mostra il logo dell'associazione e tutti gli sponsor. Lo stesso orsetto accompagnerà i rider nelle case famiglie il 23 dicembre, da Sampierdarena a San Quirico, per portare un sorriso ai bambini in affido di Sampierdarena, Pontedecimo e altri quartieri.