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Attualità

Il comune di Loano si costituisce parte civile nel procedimento penale nei confronti della persona che aveva deturpato alcune aree pubbliche con scritte e graffiti riconducibili al movimento “No vax”.
1 minuto e 11 secondi di lettura
di Denise Lella

LOANO - Il Comune si costituisce parte civile nel processo contro l'autore delle scritte e gli adesivi "No vax" che hanno deturpato alcune aree pubbliche.

L'imputato, a gennaio del 2022, aveva infatti imbrattato i pilastri del porticato di via Martiri delle Foibe e lo sportello bancomat dell'ufficio postale di via Grazia Deledda a Loano con scritte rosse e manifesti adesivi riconducibili al movimento "No vax"; inoltre, sempre nei pressi dello sportello delle poste, aveva affisso un volantino con la dicitura "Governo Nazista Criminale Bugiardo Assassino!!!".

Individuato a seguito delle indagine delle forze dell'ordine, è scattata per l'individuo la citazione in giudizio il cui processo si terrà a marzo 2023 presso il tribunale di Savona.

"I cittadini hanno tutto il diritto di essere in disaccordo con le decisioni del Governo o degli Enti Locali ", commenta il sindaco Luca Lettieri, "Tuttavia, questo dissenso non può e non deve essere manifestato a danno delle altre persone o dei beni pubblici, che appartengono a tutti e devono essere da tutti goduti, o lasciandosi andare a comportamenti che offendono le istituzioni. Purtroppo i gesti compiuti da questa persona non solo hanno causato il deturpamento di proprietà pubbliche, ma anche generato un danno economico e hanno costretto il nostro Comune a investire risorse per ripulire gli spazi imbrattati con scritte e adesivi."

Conclude: "A nome dell'amministrazione desidero ringraziare le forze dell'ordine per l'impegno profuso nelle indagini, che hanno potuto contare sull'importante contributo fornito dal nostro sistema di videosorveglianza".

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