GENOVA -Niente pista sul ghiaccio affacciata sul mare ma solo uno scivolo con le slitte, un'attrazione per grandi e bambini.
Il caro bollette ha convinto il titolare dello splendido impianto del Porto Antico a rinunciare dopo oltre vent'anni alla stagione invernale a Genova, "con l'energia elettrica triplicata, passata da 0,20 a 0,60 al kw, tenuto conto dell'elevato costo dell'affitto non sarei riuscito a coprire le spese" spiega Giuseppe Nadalini, titolare di Engievents, l'azienda di Ferrara che gestisce la pista su ghiaccio. Una pista bellissima, quella del Porto Antico, che attirava in media 25 mila utenti a stagione, fra cui appassionati che arrivavano da altre parti d'Italia e molti studenti delle scuole.
L'imprenditore spiega che per tenere aperto l'impianto quest'anno avrebbe speso intorno ai 115 mila euro di bolletta elettrica, mentre lo scivolo che sarà aperto domani, sabato 17 dicembre, avrà bisogno solo di un decimo dell'energia che sarebbe servita per la pista. "Oltre a Genova abbiamo rinunciato ad aprire a Pesaro e Ferrara".
Nadalini spiega poi che l'unico modo per risparmiare sarebbe quello di avere un contratto di fornitura agevolata, come le attrazioni viaggianti, ma legalmente non si può fare, "sennò è impossibile stare nelle spese", l'unica pista che abbiamo aperto questo inverno "è quella di piccola dimensioni a Porto Viro, un comune nei pressi di Rovigo" grazie al sostegno della pubblica amministrazione.