GENOVA - Un camion di aiuti al mese da Genova all'Ucraina. E' questo l'obbiettivo della Comunità di Sant'Egidio che attraverso Primocanale chiede l'aiuto di tutti, ognuno secondo la propria possibilità.
"La situazione drammatica della guerra in Ucraina ha trovato all'inizio una risposta molto generosa da parte di tanti Paesi europei e anche dell'Italia e della nostra città, molte persone sono state accolte - spiega a Primocanale Andrea Chiappori responsabile della Comunità di Sant'Egidio della Liguria - oggi però sembra che ci sia un raffreddamento di questa attenzione e di questa solidarietà e purtroppo coincide tutto questo con un accrescimento dei bisogni perché oltre alla guerra, gli ucraini devono combattere contro il freddo, contro la mancanza di cibo, di acqua e contro la mancanza di fonti di energia".
Da Roma la Comunità manda in Ucraina tre camion al mese ora la scommessa è quella di mandarne uno anche da Genova.
"Noi della Comunità di Sant'Egidio vorremmo non dimenticare questa situazione e cercare di aiutare, ma aiutare in questo momento è molto difficile perché i costi sono elevati e la spedizione di un tir che parte da Genova per portare aiuti costa circa sessantamila euro ogni mese. Fortunatamente in Ucraina la comunità ha una rete fittissima di persone e di punti di distribuzione più di 100, che permette di raggiungere tantissime persone in ogni parte del Paese".
Primocanale anche in questo caso ha deciso di stare al fianco di Sant'Egidio per far conoscere le attività in Ucraina e sensibilizzare sui bisogni. (LEGGI QUI)
Per aiutare la Comunità di Sant'Egidio Liguria: santegidioliguria.org oppure 010 2468712