Un evento per riaccendere il Natale dopo un anno di chiusure forzate. Il 18 e 19 dicembre, nel quartiere genovese della Foce, sono stati allestiti alcuni stand gastronomici e ludici a tema natalizio, in una doppia giornata dedicata ai bambini della zona. A catturare l'attenzione, in particolare un corner gestito dalle ragazze di ArchiPet e CinoCittà indirizzato all'educazione di grandi e piccini sui comportamenti da tenere nei confronti del proprio cane, attraverso laboratori di avvicinamento al cane
"Noi cerchiamo di insegnare ai bambini il modo corretto per approcciarsi ai nostri amici cani, visto che nella nostra società sta aumentando il numero dei cani presenti nelle nostre case. Il nostro obiettivo è creare una cultura cinofila, partendo dai più piccoli, cosicché nel futuro ci sia un giusto approccio verso di loro, un rispetto ed una consapevolezza a livello della convivenza: conoscere i loro bisogni e come poterli gestire al meglio." ci racconta Alessia dell'associazione ArchiPet, che lavora insieme ai suoi due cani Sissi, una bassottina, e Iron, un meticcio.
Daiana, dell'associazione CinoCittà, ci spiega invece che "Noi abbiamo un'associazione di centro addestramento, svolgiamo attività d'educazione di base avanzata, di attività sportive; io mi occupo in particolare di riporto e preparazione atletica del cane; la nostra idea è quella di offrire una città cinofila dove le persone possono trovare un punto di riferimento per gestire il proprio cane, educarlo."
Con lei la collega Tatiana, che si occupa anche di attività di ricerca persone con i cani a livello sportivo: "Quello che ci interessa è dare la possibilità alle persone di conoscere il proprio cane, tante persone ci chiedono perché il loro cane si comporta in un certo modo, come gestirlo in situazioni della quotidianità e dare loro la possibilità di sfogarsi ed avere una vita appagante come possiamo averla noi"
Ma quanto ha influito la pandemia sui nostri amici cani? "Le situazioni più difficili si sono create per i cani che erano nella fase di crescita, ma anche per quei cani adulti paurosi che stavano facendo un percorso ma con il blocco delle quotidianità hanno avuto anche un blocco nella crescita. Alcuni cani si sono abituati ad avere sempre i padroni in casa, e si sono sentiti spaesati nel momento in cui i padroni sono tornati al lavoro e non erano più casa; si erano abituati a stare sempre in compagnia ed è stato difficile per loro, soprattutto per i cuccioli"
Alessia, Daiana e Tatiana hanno dei consigli utili da dare a tutti i padroni di cani e animali da compagnia: "Cercare sempre di dare il giusto spazio al cane, considerando quelli che sono i suoi bisogni. Il cane deve essere integrato all'interno della famiglia, vanno considerate quotidianamente le esigenze del cane, come anche lo svago. E importante infine imparare la corretta gestione e l'equilibrio tra bambino e cane, insegnare al bambino un livello di responsabilità anche da parte sua verso il cane."
Un evento organizzato dal CIV Foce 2.0 in collaborazione con l'associazione Primi Passi e la partecipazione finanziaria del Municipio VIII Genova Medio Levante
IL COMMENTO
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