LIGURIA - Adescamento dei minori online sotto i nove anni, aumento del 3% degli indagati per abusi in danno ai minori, aumento dei ricatti sessuali, delle truffe online, degli attacchi informatici e dei reati contro la persona online. E' questo il quadro che restituisce il resoconto dell'attività della Polizia Postale nel 2022.
Oltre all'efficiente lavoro di contrasto delle attività criminali in rete da parte della Polizia Postale è evidente lo stato precario in cui si trovano le persone quando sono connessi al mondo online. L'attenzione va però a focalizzarsi specialmente sui più piccoli, sempre più immersi nel mondo online e, automaticamente, sempre più a rischio.
In Liguria i casi di indagini su pedopornografia e adescamento online sono aumentati del 3% rispetto al 2021; nonostante la diminuzione generale della circolazione dei materiali online, probabilmente dettata dalla fine dell'emergenza sanitaria che ha ridotto l'isolamento sociale, sono però aumentati i casi di soggetti individuati e deferiti per violazioni connesse ad abusi in danno di minori.
A far trasalire ancora di più è il dato che evidenzia che la fascia interessata soggetta a più interazioni sessuali sia quella dei giovanissimi tra i 10 e i 13 anni e che vede in aumento i casi in cui i protagonisti hanno meno di 9 anni. Questo trend è diventato più consistente a partire dalla pandemia. Social network e videogiochi online sono i luoghi di contatto tra minori e adulti più frequentemente teatro delle interazioni nocive.
Nella regione sono aumentati anche i casi di sextortion, ricatti sessuali, che stanno sempre più spesso interessando vittime minorenni, soggette anche a effetti lesivi potenziati: la vergogna provata dai ragazzi, infatti, impedisce a loro di chiedere aiuto ai genitori o agli amici di fronte ai quali si sento spesso colpevoli di aver ceduto e di essersi fidati di perfetti sconosciuti. Qui la fascia interessata continua a far preoccupare: sono infatti ragazzi tra i 14 e i 17 quelli più colpiti e spesso di maggioranza maschile.
I danni contro la persona online, in generale, sono aumentati con circa 152 casi trattati in tutta la Liguria tra stalking, diffamazione online, minacce, revenge porn, molestie, sextortion, illecito trattamento dei dati, sostituzione di persona, hate speech e propositi suicidari.
La rete è rischiosa anche sotto altri punti di vista. Risultano aumentati del 82% gli attacchi alle infrastrutture critiche di istituzioni, aziende e privati, con 420 attacchi rilevati e 19 persone indagate, e del 78% le truffe online per valore totale di 7 milioni di euro in Liguria; sono in aumento il numero di portali che propongono programmi speculativi, apparentemente redditizi, e l’utilizzo di tecniche molto sofisticate per contattare le vittime.
IL COMMENTO
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