LA SPEZIA - Demolizioni e ricostruzione come da cronoprogramma per le palazzine di edilizia residenziale pubblica di via Bologna alla Spezia, evacuate nel 2015 per gravi problemi statici. Entro fine febbraio saranno ultimati i lavori di demolizione e la ricostruzione delle due palazzine per un totale di 40 nuovi alloggi, in edifici antisismici di classe energetica A4.
“Un investimento complessivo di 8,5 milioni di euro che stiamo realizzando rispettando la tempistica prevista" affermano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale Marco Scajola. Gli utenti degli alloggi che sono stati ricollocati tutti in abitazioni di pari superficie, situati in una distanza massima di 700 metri. Entro il 30 gennaio saranno convocati e verranno presentate le nuove proposte di assegnazione degli alloggi, in considerazione delle attuali esigenze dei nuclei famigliari. Il ritorno nelle nuove palazzine di via Bologna rappresenta una facoltà per gli utenti, che possono decidere di rimanere negli alloggi nei quali abitano attualmente. In caso di trasferimento nei nuovi stabili, gli oneri di trasloco e di allaccio delle utenze saranno sostenuti da ARTE Spezia. Sarà riservata particolare attenzione ai nuclei famigliari con minori in età scolare, disabili e anziani.
“In sinergia con Regione Liguria abbiamo dato già da cinque anni una svolta al cosiddetto “piano casa”, ovvero investire nella rigenerazione urbana, ristrutturare le case popolari, indire il nuovo bando per le abitazioni popolari - commenta il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - in questo contesto rientrano i lavori di ricostruzione degli edifici di edilizia residenziale pubblica di via Bologna che inizieranno il prossimo mese per concludersi a fine anno grazie a un investimento di oltre 8,5 milioni di euro di Regione Liguria e Arte. Siamo molto soddisfatti perché questo è un altro segnale concreto alle famiglie spezzine di vicinanza e supporto: casa vuol dire dignità della persona, e devono essere sicure, moderne, belle”