LIGURIA - Un'amara sorpresa sotto l'albero per i pendolari: il Governo ha varato il decreto Natale che, tra gli altri, prevede l'obbligo di mascherine ffp2 sui mezzi pubblici. "Una direttiva data la vigilia di Natale lascia un po' stupiti se non si pensa a come gestirla", denuncia Furio Truzzi, presidente di Assoutenti Liguria.
L'associazione fa un appello al generale Figliuolo e ai prefetti: "Non c'è solo il problema della ffp2ma la mancanza è il controllo del green pass che invece va fatto. Per il green pass vogliamo più controlli, anche l'esercito, e la distribuzione gratuita delle mascherine ffp2, che hanno costi irrisori all'ingrosso e non sarebbero una spesa folle per il governo ma agevolerebbero chi usa il mezzo pubblico, che sicuramente è un grande focolaio di infezione", commenta Truzzi a Primocanale.
"Tra le ingenti risorse spese per proteggerci dalla pandemia, soprattutto per i vaccini, possono rientrare anche le mascherine ffp2, soprattutto per la distribuzione in alcuni settori chiave, come i trasporti, che spesso sono stati considerati o isole felici o ingovernabili. Entrambe sono ipotesi sbagliate. Omicron si diffonde in una maniera pazzesca. Prendiamo questa precauzione, poi sta al governo farle rispettare".
Assoutenti punta il dito sui controlli mancati del green pass: "Il controllo del green pass non era abbastanza capillare. Siamo molto affini alla linea di gestione della pandemia di Bassetti, iniziamo ad essere persuasi che se c'è una negatività è inutile la quarantena. Non possiamo sottoporre ad uno stress economico ingente, va pensato un bonus pandemia. L'urgenza è preservare i trasporti: mascherine per tutti e più controlli per il green pass".