GENOVA - Scattano dal primo marzo le nuove limitazioni al traffico privato e commerciale su tutto il territorio comunale di Genova e non solo. C'è preoccupazione tra i sindaci dell'entroterra, dove si moltiplicano i problemi a cui ogni cittadino genovese dovrà andare in contro tra un mese preciso.
A fotografare la situazione ai microfoni di Primocanale è Mirco Ferrando, sindaco di Mele, paese di circa duemila cinquecento abitanti sulle alture di Voltri.
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"Sarà difficile per tutti, ma noi abbiamo una complicanza in più. Non solo il problema si porrà per tutti i melesi, che ogni giorno scendono dal nostro Comune fino a Voltri o Pra' con l'auto per poi muoversi in città con i mezzi pubblici, ma anche per chi abita nella frazione di Acquasanta".
"Come funzionerà ora? Ad Acquasanta, dove tre quarti degli abitanti sono melesi, chi dovrà sportarsi a Mele, anche solo per venire in Comune per una pratica oppure portare i figli a scuola - continua Ferrando -, dovrà attraversare per due km il territorio genovese, rischiando il sequestro del mezzo e la multa. La strada di acquasanta è lunga 3 km, due sono di Genova e l'ultimo è di Mele: diventa un problema anche solo muoversi all'interno del Comune".
"Penso e spero che il Comune di Genova si stia muovendo per poi predisporre delle deroghe - conclude -, anche se questa cosa andrebbe discussa: certe cose ci piombano sulla testa. Capisco che ci sono normative da rispettare ma parliamo di un territorio molto complesso".