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Le scriventi organizzazioni sindacali, sono a chiedervi un incontro urgente alla luce delle recenti e inaspettate dimissioni dell'ad e visto l'attuale e persistente incertezza sulla ricapitalizzazione
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di Giorgia Fabiocchi

GENOVA - Dopo le dimissioni dell'amministratore delegato di Ansaldo Energia Giuseppe Marino, che passa alla Hitachi Rail, le confederazioni sindacali alzano la voce e chiedono risposte direttamente da Roma. "Le scriventi organizzazioni sindacali, sono a chiedervi un incontro urgente alla luce delle recenti e inaspettate dimissioni dell'ad e visto l'attuale e persistente incertezza sulla ricapitalizzazione di Ansaldo Energia". Firmato i segretari generali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm. Nel frattempo la Regione ha sentito il ministro dell'Industria e del Made in Italy Adolfo Urso che ha confermato al presidente Giovanni Toti l'incontro con Cgil, Cisl e Uil e la ricapitalizzazione dell'azienda. 

"Ho sentito telefonicamente il ministro Urso: presto saranno convocati i sindacati, in vista del consolidamento e rilancio di questa realtà produttiva strategica per il Paese. È confermata la volontà di procedere con il piano di ricapitalizzazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti e verrà presto nominato il nuovo amministratore delegato" la nota del presidente della Regione Giovanni Toti. L'incontro è stato fissato per martedì prossimo, 7 febbraio, alle 10:30, alla sala parlamentino del MIMIT.

“Ci aspettiamo che finalmente ci sia una presa di posizione chiara da parte del Governo rispetto al futuro di Ansaldo Energia, la richiesta di incontro che abbiamo inviato al Ministro Urso vuole essere un ulteriore richiamo su una situazione complicata e al momento senza prospettive. Serve un confronto veloce, non si può perdere ulteriore tempo altrimenti saremo pronti a portare la vertenza sotto i riflettori di tutta Italia al Festival di Sanremo. Vogliamo chiarezza sulla ricapitalizzazione con una data precisa e ci deve essere da parte del Governo un intervento deciso, forte e senza tentennamenti per dare una linea rispetto al piano industriale visto che Cassa Depositi e Prestiti è l’azionista di maggioranza dell’azienda ma serve anche dal Governo una posizione netta  sulla  transizione energetica dove Ansaldo Energia deve avere un ruolo chiave”, spiegano Christian Venzano, segretario generale FIM Cisl Liguria; e Andrea Capogreco, RSU Fim Cisl di Ansaldo Energia.