GENOVA – Prevenzione e cura delle malattie, alfabetizzazione e educazione di base, sviluppo economico comunitario e tutela dell'ambiente: sono questi gli ambiti in cui prenderanno corpo gli undici progetti messi a punto dagli undici Rotary Club genovesi in occasione del Rotary Day, ricorrenza che si celebra ogni 23 febbraio in occasione dell'anniversario della fondazione del primo Rotary Club, avvenuta a Chicago nel 1905. Anche a Genova la presenza del Rotary è strettamente legata ai territori.
"Il Rotary è un'organizzazione mondiale che è nata con spirito di servizio - afferma il sindaco di Genova Marco Bucci -. Sono stati fatti sempre tanti progetti a Genova, anche di piccolo valore economico ma grande sul territorio. Ci si è resi conto che possono essere raccolti in progetti di più ampio respiro in modo da avere un maggiore valore economico e fare in modo che ci sia una ricaduta più importante sulla città. Il tentativo è quello di raccogliere le risorse umane ed economiche per poter dare dei progetti più significativi, è una cosa importante che si fa qui a Genova e riconosco la capacità di leadership dell'organizzazione, che supera competizioni interne perché i club sono undici. Quando si lavora insieme c'è un effetto sinergico e uno più uno può fare anche tre o quattro".
"Ringrazio i club per l’impegno in termini di progettualità e di realizzazione dei vari progetti – commenta Anselmo Arlandini, Governatore del Distretto Rotary 2023 - Le reti di collaborazione costruite con i tanti attori del territorio confermano il forte legame che abbiamo con le nostre comunità e danno prestigio e continuità nel tempo a quanto proposto”.
Ecco gli undici progetti
Medicina digitale per la prevenzione e la cura
Il progetto vede coinvolti, sotto la regia dei Rotary Club Genovesi, ASL3 e ASL4 della provincia di Genova, Ospedale Policlinico San Martino, Università di Genova, Liguria Digitale, Ordini Professionali di Medici e Ingegneri si propone di rendere cittadini, pazienti, operatori sanitari e istituzioni più consapevoli delle nuove possibilità offerte dalla medicina digitale. Obiettivo del progetto è dimostrare che le nuove tecnologie possono estendere l’opportunità di controllare il proprio stato di salute a una platea di pazienti e cittadini che, per condizioni di vita e luoghi di residenza, accedono a regolari controlli ed esami con maggiore difficoltà.
L’isola della Felicità a Prà
È stata realizzata un’area giochi inclusiva presso il Parco Dapelo di Genova Pra: uno spazio accessibile, dove non esistono barriere architettoniche e sono installati giochi il più possibile adatti a tutti in uno scenario verde con prati, macchie di arbusti verdi, viali, zone fiorite, completamente aperto senza chiusure e recinzioni. Lo spazio del Parco si integra perfettamente con la zona esterna ed è facilmente accessibile perché vicino al passaggio pedonale e a posteggi dedicati anche ai disabili motori che grazie ai vari tipi di attività ed interazioni sensoriali proposte potranno usufruire senza problemi dell’intera area.
Piazza Lavoro
Il progetto è ideato per agevolare l’inserimento di alcuni giovani volenterosi nel mercato del lavoro agevolando l’incontro spesso difficile fra domanda e offerta. Avvalendosi della collaborazione di alcune associazioni di volontariato (CEIS, Casa dell’Angelo, Opera Don Bosco, Caritas, Auxilium, …) già partner abituali dei progetti rotariani, il progetto mette a disposizione risorse a fondo perduto (massimo 1.800 euro per tirocinio) per consentire l’avvio di tirocini formativi, auspicabilmente finalizzati ad una successiva stabilizzazione del rapporto di lavoro.
I giovani e l’eccellenza
Il progetto complessivo intende dare voce al Talento dei giovani favorendo la loro creatività in otto settori: arti figurative, digitale, poesia/letteratura/giornalismo, recitazione, ristorazione, sport, moda e musica. Quest’anno la nuova edizione del progetto è dedicata alla Moda e giovedì 11 maggio, in una serata costruita specificatamente specifica per le Nuove Generazioni, alla presenza dell’imprenditore Vinicio Ravagnani, verranno presentati i progetti selezionati: uno fra questi si aggiudicherà il primo premio (contributo economico per la realizzazione del progetto), gli altri selezionati riceveranno un attestato di riconoscimento.
Approccio complessivo alla salute nelle persone con fibrosi cistica
Il significato di un regolare esercizio fisico nel mantenere un adeguato stato di salute è ben conosciuto, meno noto è che l’allenamento fisico, se ben impostato e monitorato, può̀ rivelarsi utile anche in molte condizioni di malattia: è il caso della Fibrosi Cistica, patologia genetica che causa gravi infezioni al polmone e richiede terapie mediche quotidiane. Poiché sono ampiamente documentati gli effetti positivi dell’esercizio fisico in persone con Fibrosi Cistica il nostro progetto, che ha sede nel Centro Regionale Fibrosi Cistica dell’istituto Giannina Gaslini, favorirà finanziariamente l’inserimento dell’esercizio fisico nei programmi specifici di cura.
Dona il sangue, fai la differenza
Il progetto intende sensibilizzare i cittadini alla donazione volontaria di sangue attraverso la partecipazione ad eventi pubblici; l’utilizzazione di un’unità sanitaria mobile attrezzata come centro itinerante per l’informazione e la promozione della donazione di sangue e plasma; gli incontri con soggetti in giovane età (studenti, atleti, volontari del soccorso…) anche per diffondere conoscenze basiche sulla donazione. In occasione della Giornata Mondiale del donatore di sangue (14 giugno 2023) ci sarà l’evento conclusivo. I potenziali donatori sono avviati presso il Centro Trasfusionale del Policlinico San Martino di Genova.
ROTARY – RISP Rete Italiana Screening Polmonare
Progetto nazionale di screening del tumore del polmone con TAC spirale a basso dosaggio. L’Ospedale Policlinico dì San Martino è uno dei 18 centri di eccellenza italiani partecipanti al Progetto. Possono aderire al progetto le persone di età compresa tra 55 e 75 anni, forti fumatori o ex fumatori. Il Progetto rotariano fornisce un contributo per la prevenzione del tumore al polmone, con un’azione di rafforzamento sul territorio del Progetto nazionale, volta alla sensibilizzazione sull’importanza delle analisi preventive per il tumore al polmone ed altre patologie che in mancanza di una diagnosi precoce portano il malato alla morte.
La Casa di Giò
Il Rotary Club Genova San Giorgio ha contribuito, mediante la donazione del progetto di realizzazione di una tenuta agricola-sociale, all’ottenimento, in favore del Comune di Serra Riccò, di un finanziamento nell’ambito del PNRR, per un importo di circa 1.000.000,00 di euro, per la realizzazione degli interventi che dovranno concludersi entro il 2025. Il progetto nasce da una storia tragica di una giovane ragazza che ha perso la vita in un incidente stradale, ed i cui genitori hanno donato al Comune di Serra Riccò l’area e gli edifici su cui sorgerà la “Casa di Giò” perché il suo non sia solo un ricordo, ma un costante impegno a favore degli altri.
Villetta Di Negro
Il progetto riguarda la riqualificazione botanica del Parco, in termini di valorizzazione didattica delle specie arboree presenti e un eventuale reinserimento di alcune specie vegetali morte per malattia o vecchiaia e abbellimento della cascata con lampade subacquee che renderanno visibile e più attraente l’intero Parco Storico nel centro di Genova. Nello specifico sarà utile la realizzazione di 2 percorsi botanici principali: uno storico/ambientale e uno tematico sulle piante giapponesi e orientali, con la possibilità abbinare ad una visita al Museo d’Arte Orientale E. Chiossone e una pannellistica adeguata, con QR Code e mappe.
Genova nel mondo: “Consejo para bien vivir”
Progetto per formare gli insegnanti come facilitatori dell'educazione al rispetto di sé e dell’altro, in particolare per prevenire comportamenti aggressivi/violenti nei confronti dei bambini. Il progetto prevede l’organizzazione di corsi di formazione/orientamento per i genitori coinvolgendo, appunto, i tre attori fondamentali dell’educazione: insegnanti, genitori, studenti leaders. Il Progetto è il prosieguo di un’azione intrapresa da anni in Perù con progetti come “Aprendimiento a vivir” per la formazione di base di giovani adolescenti madri e “Prevenzion para bien vivir”, azione sperimentale in 10 scuole della metropoli di Lima.
Genova nel mondo: S.O.A.P. (Supply Opportunity to All People) in Tanzania
Il progetto interessa un gruppo di villaggi di una zona rurale dell’interno della Tanzania intorno al Monastero Benedettino di Mvimwa, nel distretto di Nkasi (regione di Rukwa) e ha come scopo l’avvio di un’impresa di produzione di saponi, impiegando donne particolarmente povere dei villaggi. Gli obiettivi sono molteplici: incidere sullo stato di benessere psico-fisico di mamme e bambini particolarmente fragili di una zona rurale della regione di Rukwa; assicurare, attraverso il lavoro, prospettive economiche alle mamme intercettate (vedove o abbandonate dal marito); favorire la cultura dell’igiene personale e abitativa attraverso l’utilizzo di sapone e igienizzanti.