GENOVA - Ultime ore di Carnvevale in città, con la tradizionale pentolaccia e il "trenino dei folli" che tornano nel capoluogo genovese. L'appuntamento è per oggi pomeriggio, a partire dalle 15:30, in piazza Caricamento, da dove partirà il folle trenino, rivisitazione dell’usanza medievale della “Nave dei folli” che porterà per le vie del centro storico le maschere della tradizione genovese e non solo.
Il trenino sul quale si potranno ammirare personaggi come Capitan Spaventa, O Paisan e A Marcheisa si snoderà da piazza Caricamento per percorrere le vie cittadine passando da largo Zecca, piazza Portello, piazza delle Fontane Marose, piazza De Ferrari, piazza Dante, piazza di Carignano, spianata dell’Acquasola, piazza Corvetto, via Balbi, stazione Marittima, per tornare poi in piazza Caricamento per il gran finale.
Sarà proprio a Caricamento, infatti, che si terrà l’ultima pentolaccia della stagione, organizzata con la collaborazione dei vigili del fuoco genovesi, che regalerà ai bambini caramelle e dolciumi. La pentolaccia inizierà alle 16:30, con l’esibizione delle bande Filarmonica di Cornigliano e la Fisarmonica Pegliese “Marco Chiusamonti”. I due eventi di chiusura del carnevale genovese erano stati rimandati a causa maltempo.
"In queste settimane abbiamo raggiunto più di tremila bambini nelle scuole elementari genovesi, da Voltri a Nervi passando per le vallate, per far comprendere cos'è il carnevale nella nostra città e cosa sono le sue tradizioni, per avvicinarli il più possibile anche alle nostre maschere" racconta l'assessore ai Grandi eventi Paola Bordilli. Finalmente sul 2023 stiamo programmando senza l'opzione B, senza soluzioni alternative ma con un ritorno alla normalità, pensando a cosa di bello si può fare in ambito di tradizioni e iniziative. Abbiamo adesso la consapevolezza che quello che facciamo è voluto proprio dai cittadini".
Saranno numerose le altre iniziative, a partire dalla prossima settimana. "Con la Quaresima e la Pasqua riprenderanno una serie di concerti, con cori e fisarmoniche nelle chiese di Genova, che abbiamo voluto coinvolgere con il Natale e poi anche con altri momenti legati alla liturgia" aggiunge Bordilli.