GENOVA - La Liguria si conferma la regione più "anziana" d'Italia con 31,2 pensionati ogni 100 abitanti, ma compie importanti passi avanti nel welfare, attestandosi all'ottavo posto tra le regioni italiane per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare, guadagnando tre posizioni rispetto allo scorso anno quando occupava l'undicesimo posto.
È quanto emerge dalle classifiche del "Welfare Italia Index 2022" - strumento di monitoraggio che prende in considerazione gli ambiti di politiche sociali, sanità, previdenza e formazione e consente di identificare, a livello regionale, i punti di forza e le aree di criticità in cui è necessario intervenire - realizzato da "Welfare, Italia", Think Tank nato su iniziativa di Unipol Gruppo in collaborazione con The European House - Ambrosetti.
Tra gli indicatori di spesa, la regione si posiziona al quarto posto per quel che riguarda il contributo medio in forme pensionistiche integrative e al sesto posto nella spesa media regionale per utente fruitore degli asili nido. Negativa invece la performance (18° posto) per quel che riguarda la spesa pubblica per consumi finali per l'istruzione e la formazione (cui è destinato il 2,8% del PIL regionale contro il 4% della media italiana).