GENOVA - Sono 2.773 gli studenti dell’Università degli Studi di Genova e degli Afam della Liguria che nei prossimi giorni riceveranno da Aliseo un bonifico con il rimborso di quanto pagato in eccesso sulla tassa regionale per il diritto allo studio universitario. Si tratta di un impegno di oltre 300 mila euro che Regione Liguria, attraverso l’Agenzia Ligure per gli Studenti e l’Orientamento, ha sbloccato a favore di tutte quelle famiglie che, a seguito della presentazione della documentazione Isee, risultano aver pagato più del dovuto all’atto di iscrizione all’Università dei propri ragazzi. "Un atto dovuto, ma non per questo meno significativo – spiega l'assessore regionale alla Scuola e all'Università Simona Ferro -. Le restituzioni potranno arrivare fino a oltre 200 euro e gli uffici si stanno già mettendo in contatto diretto con i destinatari".
La tassa, definita dalla legge regionale 22/2012, varia da un importo di 120 euro per gli studenti con ISEE fino a 15.093,53 euro, a un importo di 140 euro con un ISEE da 15.093.54 euro a 30.187,06 euro, fino a 160 euro per un ISEE superiore ai 30.187,06 euro. Il rimborso è invece definito in base a quanto lo studente ha pagato in eccesso al momento dell’iscrizione all’Università. Chi ha già comunicato in precedenza il proprio Iban riceverà direttamente il rimborso, chi non lo ha fatto potrà attivarsi in seguito alla ricezione di un apposito sms, inviato dagli uffici l’8 marzo. "Sono completamente esonerati dal pagamento della tassa regionale gli studenti che, in base a parametri combinati di reddito e merito, risultano vincitori della borsa di studio universitario elargita annualmente da Aliseo, oltre agli studenti ai quali sia stato riconosciuto un grado di invalidità pari o superiore al 66%" aggiunge l'assessore Ferro. Sul sito dell’Agenzia ligure per gli studenti e l’orientamento www.aliseo.liguria.it è riportato l’elenco degli aventi diritto al rimborso con relative somme spettanti.