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Attualità

La nave, battente bandiera maltese, gestita dalla genovese K-Ships e di proprietà di San Giorgio del Porto, è armata con un equipaggio di 19 filippini
1 minuto e 34 secondi di lettura
di Matteo Angeli

Paura a bordo della nave cisterna italiana Greta K che trasporta gasolio e carburante per aerei. A bordo è scoppiato un incendio mentre si trovava al largo delle coste portoghesi. La nave, battente bandiera maltese, gestita dalla genovese K-Ships e di proprietà di San Giorgio del Porto, è armata con un equipaggio di 19 filippini.

La società di ship management genovese K-Shisp in una nota ricostruisce così l’accaduto. “In qualità di disponent owner della nave Greta K (costruita nel 2016), noi di K-Ships informiamo con rammarico che la nave il 21 marzo 2023 alle 15:31 ha subìto un incendio nella sala macchine e nel fumaiolo mentre si trovava al largo delle coste del Portogallo. Portogallo. L’evento si è verificato mentre la nave stava manovrando per l’ormeggio nel porto di Leixoes”. La ricostruzione dell’accaduto precisa poi che “tutte le attività sono state rigorosamente e direttamente coordinate dal team di terra di K-Ships con l’equipaggio e le autorità preposte. E’ stata inoltre fornita pronta assistenza da parte di due rimorchiatori coinvolti nell’operazione di manovra. Un rimorchiatore ha allontanato la nave dal porto e dalla costa, mentre l’altro è stato impiegato per estinguere l’incendio. L'equipaggio, composto da 19 membri compreso il comandante, ha agito prontamente secondo il protocollo di sicurezza e ha tentato di estinguere l’incendio attivando direttamente in sala macchina l’impianto antincendio. Per motivi di sicurezza, i membri dell’equipaggio si sono recati alla stazione di raduno pronti a evacuare la nave. In un primo momento, la maggior parte dei membri dell’equipaggio ha evacuato con un mezzo di salvataggio mentre il comandante e alcuni altri ufficiali si sono spostati su uno dei rimorchiatori in assistenza per coordinare le attività di spegnimento in corso. Nonostante la difficile situazione, siamo orgogliosi del nostro equipaggio e del team di terra per come hanno gestito questo momento critico”.

K-Ships aggiunge che “fortunatamente non c’è alcun rischio di inquinamento".