GENOVA - "Il governo cancella le nostre famiglie ma noi siamo indelebili". Sotto questo slogan circa 300 persone tra cui molte famiglie arcobaleno hanno dato vita al presidio genovese per protestare contro le ultime iniziative del governo riguardo ai figli di genitori dello stesso sesso.
Famiglie Arcobaleno, la storia di Serena e Debora: mamme di Mia - IN PIAZZA
Davanti al teatro Serena e Deborah, da Vallecrosia nell'imperiese, ora genitori di Mia, bimba nata grazie a un viaggio all'estero, a Barcellona, in cui le due donne hanno avuto accesso alle tecniche di procreazione assistita. In piazza per i diritti della piccola mia: "Abbiamo costruito un sacco di cose insieme, dal comprare casa, il matrimonio e poi abbiamo deciso di fare il grande passo, avere un bambino. È stato un lungo percorso e soprattutto costoso".
"Siamo a fianco delle famiglie arcobaleno e di tutta la comunità lgbt+ - ha detto la responsabile nazionale Libertà & Diritti di Sinistra Italiana Marilena Grassadonia - nella richiesta di una chiara presa di responsabilità da parte della politica e dei sindaci. L'attacco ai diritti da parte di questo governo e della maggioranza parlamentare di destra è sotto gli occhi di tutti". In piazza anche Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay.