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Attualità

Un fiume di gente alla scoperta della Superba: c'è chi arriva da Siena, Roma, Piacenza, Gorizia, dalla Calabria e dalla Puglia. Tanti anche gli stranieri che hanno scelto di passare il fine settimana in Liguria. E a Portofino arriva il numero chiuso
2 minuti e 54 secondi di lettura
di Andrea Popolano

GENOVA - Camminando da piazza De Ferrari verso il Porto Antico passando per via San Lorenzo è un fiume di gente. In giro tante facce straniere, ma anche moltissimi italiani. La maggior parte ha il cellulare in mano, altri hanno ancora le care e vecchie cartine utili per scoprire Genova e i suoi segreti nascosti come i vicoli.

Comitive e autobus turistici pieni che si rinnovano di ora in ora per permettere ai tanti di completare un giro lungo i punti principali della città tra un racconto di storia e un panorama mozzafiato. Genova è sempre più turistica e questo weekend di Pasqua e Pasquetta lo dimostrano. Il clima mite primaverile con il sole protagonista ha contribuito a fare la sua parte. 

Francese, inglese, tedesco: si sentono un po' tutte le lingue. La meta preferita dei genitori è l'Acquario, sono proprio i più piccoli a non vedere l'ora di entrare e vedere dal vivo chi anima le sale. E poi c'è il bigo, una lunga coda per poter salire e ammirare dall'alto il porto, la Lanterna e le case che si inerpicano tra i monti che circondano Genova. Ristoranti e tavole calde dove mangiare un pasto veloce pieni con il via vai di giovani camerieri che lavorano senza sosta. Proprio il governatore Giovanni Toti nel suo messaggio ha voluto ringraziare chi in questi giorni di festa ha continuato a lavorare per far conoscere Genova e la Liguria (Leggi qui).

C'è chi arriva da Siena con la propria famiglia: "La citta è bellissima, abbiamo visto l'acquario poi andremo a vedere la città dall'alto". Chi da Piacenza per far vedere alle proprie figlie il mare e la storia della Superba: "Ci sono tante attività, è una città vivibile. Abbiamo visitato il museo di storia naturale, la città dei bambini e poi visiteremo la casa di Colombo". Ma c'è anche chi è partito da Roma per trascorrere un fine settimana sotto la Lanterna: "Sono passati 25 anni da quando siamo venuti qui per la prima volta. Tutta l'area del Porto Antico è molto bella".

C'è anche chi arriva da Gorizia, dalla Puglia e persino dalla Calabria: "La città è bellissima, piena di iniziative, abbiamo visitato alcune chiese come l'Annunziata e San Filippo che sono straordinarie". E c'è anche chi apprezza i mezzi di trasporto gratis. E poi gli stranieri: Germania, Francia, Svizzera, Moldavia, Polonia e non solo: per loro Genova è "Beautiful".

Davvero moltissimi quelli che hanno scelto il capoluogo ligure tanto che i parcheggi dell'area del Porto Antico sono andati esauriti e in mattinata si è dovuti anche procedere alla chiusura temporanea della rampa di uscita in piazza Cavour della Sopraelevata a causa del "forte afflusso". Ma è tutta la Liguria da Levante a Ponente a beneficiare della ritrovata vena turistica, Camogli, Portofino, le Cinque Terre e la Riviera di Ponente.

Alle Cinque Terre e a Portofino è assalto e così si è dovuti correre ai ripari. Portofino "è di tutti" quindi nessun numero chiuso perché "non è giusto" ma è "un gioiello da rispettare". Per questo, e per evitare problemi alla sicurezza, il sindaco di Portofino Matteo Viacava ha firmato un'ordinanza sindacale (effettiva da oggi e fino al 15 ottobre) che istituisce una sorta di 'zona rossa' tra la celebre Piazzetta, Calata Marconi e i bagni pubblici di molo Umberto I. Mentre la sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia chiede una 'legge speciale' per controllare i flussi turistici.

Gli anni del Covid e il lockdown sono ormai un ricordo: appena tre anni fa la Pasqua venne vissuta tutti chiusi in casa, oggi è un'altra storia.