LIGURIA - Portofino blindata, le Cinque Terre che rischiano il collasso, Genova e il suo centro invasi da turisti arrivati da ogni dove, treni strapieni che costeggiano la costa verso le Riviere e autostrade in tilt. È un primo bilancio della Pasqua da tutto esaurito della Liguria che non sembra fermarsi, neanche a pasquetta.
Nel lunedì dell'Angelo a Genova si registrano problemi alla viabilità nella zona dell'Acquario e del Porto Antico a causa delle troppe auto. Le previsioni parlavano infatti di circa 30 mila visitatori nel weekend di Pasqua: parcheggi pieni e strade interdette al traffico dalla polizia locale. Sono diverse le segnalazioni di treni pieni che viaggiano tra Savona e Sestri Levante mentre nelle riviere di Levante e Ponente le spiagge si sono riempite di turisti e liguri che approfittano della bella giornata di sole.
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In tutta la Liguria ristoranti pieni come prati e parchi. Oltre quattro italiani su dieci (il 43%) hanno scelto a Pasquetta di fare un picnic o una gita fuori porta al mare, in montagna, in campagna o comunque nel verde, fuori e dentro le città. È quanto emerge dall'analisi Coldiretti/Ixè per il Lunedì dell'Angelo che evidenzia la voglia di evasione dei cittadini nonostante le incognite legate al maltempo in alcune aree del centro sud: per questo a Nervi sono tantissimi i genovesi che hanno scelto un pomeriggio tra la passeggiata e il verde pubblico.
Un vero e proprio assalto dei turisti lo stanno registrando le Cinque Terre, dove il sindaco di Riomaggiore Pecunia cerca di correre ai ripari per la paura di un collasso delle località. Portofino, invece, ha già deciso: il sindaco Matteo Viacava ha firmato un'ordinanza sindacale (effettiva da oggi e fino al 15 ottobre) che istituisce una sorta di 'zona rossa' tra la celebre Piazzetta, Calata Marconi e i bagni pubblici di molo Umberto I. Portofino "è di tutti" quindi nessun numero chiuso perché "non è giusto", ma è "un gioiello da rispettare", ha detto Viacava. Per questo, e soprattutto per evitare problemi alla sicurezza.
In queste 'zone rosse' sarà vietato "lo stazionamento di persone in punti di aggregazione o ritrovo di gruppi e crocieristi in attesa di imbarco sui battelli o altro", passaggi stretti, che tra i dehors dei locali e gli assembramenti "sono diventati un problema di sicurezza" dice Viacava. Nell'ordinanza si parla espressamente di "problemi di fluidità della circolazione pedonale e veicolare", di gravi "intralci e potenziale pericolo derivante dall'eccessiva densità di persone in rapporto alla superficie disponibile", di una "banchina "priva di barriere di sicurezza lato mare" e di un transito" talmente difficoltoso da dover richiedere l'intervento di Forze di polizia pe gestire la viabilità dei pedoni creando un ostacolo a soccorsi tempestivi".
Quindi dalla prima mattina e fino alle 18 i turisti potranno accedere alla piazza, passeggiare, fare acquisti o sedersi nei ristoranti ma non si dovranno fermare né potranno creare assembramenti. Le sanzioni previste vanno dai 65 ai 275 euro.
Autostrade da bollino rosso, rientro da incubo in Liguria - I FATTI
Mattinata difficile già di prima mattina sulle autostrade della Liguria dove, oltre a una previsione di quello che dovrebbe essere un rientro disastroso per i liguri che hanno lasciato la Regione per il ponte festivo, si registra un'espatrio complesso tra i cantieri rimasti e il grande flusso di macchine.
A testimoniare la situazione, ancora una volta, in un mix che sembra un controsenso, è la situazione delle autostrade della Liguria degli ultimi tre giorni: tante le code che hanno intrappolato turisti, liguri e anche "vip". Flavio Briatore, esattamente come l'anno scorso, è rimasto 'incastrato' tra le auto (CLICCA QUI).