Quanti e quali rifiuti si possono raccogliere in pochi minuti su una spiaggia? Ieri a Bogliasco in 200 si sono dedicati alla pulizia del litorale, una iniziativa legata alla Giornata della Terra che verrà celebrata sabato prossimo in tutto il mondo.
In soli 20 minuti sono stati raccolti 350 mozziconi di sigarette, 50 tappi di plastica, almeno 40 bottigliette, 5 accendini, tantissimi pezzi di legno lavorato che sono oggetti che comunque inquinano, oltre cinquanta pezzi di ferro di varie di dimensioni, una decina di lattine, e poi una serie di oggetti di vario tipo tra cui mascherine, sacchetti che si chiamano biodegradabili perché sono sì degradabili, ma in un ambiente controllato - e non vanno lasciate in giro, tanti oggetti di carta che ci mettono tanto tempo a degradarsi e ancora non ultimi i bicchieri che se hanno il simbolo della "tartaruga" non sono solo di carta ma contengono della plastica.
Un ricco bottino, ma preoccupante, raccolto in pochi minuti in uno specchio di territorio contenuto, in una domenica di sole sulla spiaggia di Bogliasco nel golfo Paradiso. In un momento in cui peraltro l'invasione delle spiagge non è avvenuto e i rifiuti arrivano trasportati dal mare, complici le mareggiate delle ultime settimane.
Erano oltre 200 i partecipanti che per omaggiare la Giornata della Terra, prevista il prossimo sabato 22 aprile, hanno partecipato alla pulizia della spiaggia di Bogliasco organizzata dal Comune con Bogliasco 1951 e Netafim Italia e il supporto di tante realtà del territorio. Bambini e bambine, adolescenti, famiglie, sportivi e un'intera comunità al lavoro insieme, guidati da un gruppo di tecnici formato da biologi ed esperti che hanno spiegato ai più piccoli come utilizzare in modo consapevole le risorse, in particolare l'acqua, senza sprecarla.
Il lavoro da fare per sensibilizzare la popolazione è tanto: secondo l'ultimo rapporto Legambiente per esempio solo in Italia si trova una media di 834 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia, pari a 8 rifiuti ogni passo e questi valori superano abbondantemente il valore soglia stabilito a livello europeo per considerare una spiaggia in buono stato ambientale, cioè meno di 20 rifiuti abbandonati ogni 100 metri lineari di costa.