Vai all'articolo sul sito completo

Attualità

La menzione "Vigna" dovrà essere seguita dal relativo toponimo o nome tradizionale e potrà essere utilizzata soltanto per i vini Dop della superficie vitata corrispondente e a condizione che le tali uve siano state vinificate rispetto alla restante produzione
1 minuto e 1 secondo di lettura
di Redazione

LIGURIA - Proseguono gli interventi dell’Assessorato all’Agricoltura per la valorizzazione del settore vitivinicolo con l’istituzione dell’Elenco regionale delle menzioni “Vigna” per la presentazione e la designazione dei vini a denominazione di origine protetta (Dop).

“Rappresenta soprattutto un modo efficace per potenziare il rapporto tra identità e territorio – dichiara il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura – nel quadro della veicolazione delle tradizioni agroalimentari liguri. Un traguardo importante in chiave di percezione delle nostre eccellenze che potrà accrescerne il valore sul mercato e che permetterà ai produttori di utilizzare le menzioni “Vigna” dalla campagna vendemmiale 2023/2024.

La menzione "Vigna" dovrà essere seguita dal relativo toponimo o nome tradizionale e potrà essere utilizzata soltanto per i vini Dop della superficie vitata corrispondente e a condizione che le tali uve siano state vinificate separatamente rispetto alla restante produzione aziendale.

La domanda di individuazione di menzione “Vigna”, deve essere presentata alla Regione Liguria – Settore Ispettorato agrario regionale entro il 30 giugno di ogni anno mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo e deve contenere le Denominazioni per cui ne è richiesto l’uso. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito www.agriligurianet.it.

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 24 Marzo 2020

Le fiabe di Italo Calvino - E sette!

             
Martedì 24 Marzo 2020

Le fiabe di Italo Calvino - I tre castelli