" Siamo abituati ad adattarci all'ultimo minuto, però...".
La F.I.P.E. di Imperia, federazione italiana pubblici esercenti, non nasconde la fatica nel digerire il boccone amaro lasciato da queste vacanze natalizie in termini di presenze, scontrini e fatture.
Enrico Calvi, presidente provinciale, parla di disdette, indecisioni e purtroppo anche di ristoranti costretti a chiudere "perchè non ne sarebbe valsa la pena" ha aggiunto. "Purtroppo - prosegue - il periodo è quello che è. Sappiamo che la nostra provincia è particolarmente colpita dal virus e si, è comprensibile, che la gente abbia paura. Lungo le strade vediamo turisti, proprietari di secondo case ma - ribadisce - in strada a passeggiare non nei locali a consumare. Non nego che le aspettative erano decisamente migliori".