GENOVA - Il 27 maggio prenderà il via il riempimento dei canali del waterfront di levante: è questa la notizia che emerge dal sopralluogo di questa mattina al cantiere dell'opera che è stato effettuato questa mattina. "I canali sono pronti, addirittura sulle banchine ci sono le bitte per gli ormeggi - ha dichiarato il sindaco di Genova Marco Bucci -. Ci saranno molte barche in più, circa 300: il salone potrà quindi arrivare a 1.400". Ci saranno anche parcheggi per auto, circa 100 su due livelli per le residenze ma "la logica del waterfront è che le auto spariscano e vadano sotto terra o sott'acqua - ha spiegato Massimo Moretti, general manager di Cds Holding -. All'ocean race faremo vedere il mock up delle facciate che sono in montaggio, quindi chi verrà potrà ammirare le future facciate dei due edifici e dei palasport". Ocean Race sarà la manifestazione dove secondo Bucci "si potrà scoprire il futuro del waterfront", prima del Salone dove una il cantiere correrà in parallelo con la manifestazione. A fine mese ci sarà anche l'installazione del ponte mobile tra il palasport e gli edifici residenziali sul cosiddetto 'canaletto'. "Abbiamo dimostrato che ci possiamo riuscire, ci stiamo riuscendo e andremo avanti così - ha dichiarato ancora Bucci -. Questo è un grande passo avanti per la nostra città. Alle cinque del pomeriggio prendi il treno da Milano, arrivi qui alle sei, arrivi al waterfront e ti passi la serata e magari fai un giro in barca e poi torni a casa. Diventa una realtà, è importante per la nostra città". "Per il Salone Nautico tutta la parte dietro il Jean Nouvelle sarà conclusa col viadotto e gli esercizi commerciali - racconta il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi -. Sarà un salone sempre più bello".
Per il riempimento dei canali ci vorrà qualche giorno in più del previsto a causa della conclusione del trofeo Ravano, avviato oggi al padiglione Jean Nouvelle con 5200 bambini che si concluderà il 25 maggio, a cui si aggiunge il ritardo di un anno a causa delle bonifiche dagli idrocarburi che si concluderanno a fine mese: "Siamo molto orgogliosi del lavoro straordinario che è stato fatto su questo tema - ha dichiarato Piciocchi -. Ne approfitto per ringraziare le autorità che ci hanno aiutato. Aver bonificato questo sito è un valore aggiunto per l'opera, che ha un forte valore ambientale". Il torneo secondo il sindaco Bucci "sposta solo il riempimento ma non la durata complessiva del cantiere" per una questione di sicurezza: il 26 maggio verrà spostato l'ultimo lotto dei 94mila metri cubi di terra che oggi forma una rampa di sicurezza per i soccorsi. Sempre per il Ravano è stata predisposta anche una passerella che aggira il cantiere e un servizio di navette di Amt per gli spostamenti dei bambini. "Ringrazio il direttore generale dei vigili del fuoco perché abbiamo trovato un piano che ci consente di proseguire coi lavori senza rinunciare alla sicurezza dei bambini" ha dichiarato il sindaco Bucci. Della sicurezza ha parlato anche l'ingegner Claudio Manzella, direttore regionale dei vigili del fuoco: "Interveniamo qui come nel 1992 quando si recuperò il Porto Antico - racconta -. Dobbiamo garantire la sicurezza durante le operazioni di costruzione, garantendo l'intervento dei mezzi in caso di necessità. Questa collaborazione tra vigili del fuoco e Comune è un esempio di come si dovrebbero fare le opere pubbliche in Italia".
I 54mila metri cubi d'acqua riempiranno i canali navigabili, profondi tre metri e mezzo, tra il 27 e il 29 maggio: l'operazione durerà infatti circa 48 ore. "Abbiamo costruito delle cinture attorno allo scavo - ha spiegato Carlo Cocchi, direttore tecnico di Cmci - attraverso l'esecuzione di questi pali secanti lungo circa 950 metri di banchina. Per realizzare tutto questo abbiamo dovuto 'chiudere la scatola' con delle paratie, la chiusa di levante, fatta con palancole metalliche, e la chiusa di ponente, fatta con la banchina precedente che avevamo realizzato qualche anno fa. Ultimeremo entro questa settimana gli scavi dell'intervento e altre opere collaterali. Dopo la fine del trofeo Ravano rimuoveremo la rampa di sicurezza: succederà il giorno 26 con circa 120 mezzi. Poi il 27 apriremo i fori, oggi tappati, per far entrare l'acqua nei canali. Le due paratie possono essere eliminate solo quando c'è l'acqua, in modo tale da poter 'tagliare a fette' la settimana dopo quella di ponente, poi quando a fine maggio verrà montato il ponte mobile verrà eliminata anche quella di levante. A quel punto il canale sarà fruibile". I canali saranno dotati di un impianto che permetterà la circolazione dell'acqua per evitare lo stagnamento e che potrà anche recuperare la differenza termica dell'acqua per scaldare o raffreddare gli edifici. "quello delle acque stagnanti è un problema che ci siamo posti subito - ha spiegato Moretti -. A sud del palasport ci sarà la presa dell'acqua, che prende con le pompe l'acqua dal canale e la butta all'esterno, garantendo il riciclo". Moretti disegna anche il futuro del Waterfront: "Stiamo valutando insieme allo studio Piano e al Comune le destinazioni da immaginare per gli altri edifici: l'idea è seguire le grandi pianificazioni urbane con i cosiddetti mixed use: residenze, commercio, servizi ma anche uffici e hotel. A noi, anche al sindaco e a Piano, piace la 'fabbrica delle idee', un incubatore di startup. Stiamo vedendo di mettere a terra il tutto. Il lotto nord vorremmo fosse pronto per Natale 2024 o Pasqua 2025. Con la fine delle bonifiche a fine mese, vogliamo iniziare a lavorare alle fondazioni tra giugno e luglio".