GENOVA - Genova si conferma ancora una volta la città con il tasso di inflazione più alto d'Italia. Lo afferma il Codacons, che ha rielaborato i dati definitivi a livello territoriale diffusi oggi dall'Istat. È il terzo mese di fila che il capoluogo della Liguria si aggiudica la maglia nera per rincari altissimi, sopra alla media nazionale,
Mentre in Italia i prezzi al dettaglio salgono ad aprile del +8,2%, a Genova il tasso raggiunge il +9,7%. Questo significa che una famiglia residente deve mettere in conto una maggiore spesa pari in media a +2.114 euro annui a causa dei rincari dei listini. Situazione molto diversa a Potenza, dove i prezzi crescono solo del +5,8% su anno.
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L'inflazione all'9,7% equivale ad una maggiore spesa pari a +2.114 euro annui per la famiglia "tipo", stangata causata dalla crescita ancora a ritmi sostenuti di voci come gli alimentari e il carrello della spesa, comparti che segnano rispettivamente +12,1% e +11,6% su base annua, mentre i prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnano un +7,9%.
Prezzi record per la pasta, Genova quinta città dove è più cara - LA NOTIZIA
Fortissime poi le differenze territoriali sul fronte dei prezzi al dettaglio. Insieme al resto del prezzo della vita ad aumentare in modo preoccupante è il prezzo di un chilo di pasta. A marzo, in base agli ultimi dati, il record spetta ad Ancona, ma Genova è comunque nella top ten delle città dove il prezzo per un chilo di pasta è aumentato di più.
Ciò che non torna sono i motivi di questi rincari, soprattutto alla luce della riduzione del prezzo del grano duro e dell'energia. In seconda posizione troviamo Modena (2,41 euro) seguita da Cagliari (2,40 euro), Bologna (2,39 euro) e Genova (2,38 euro). In media attualmente 1 kg di pasta costa in Italia 2,13 euro. Proprio per chiarire questo aspetto che il prezzo della pasta potrebbe diventare il primo banco di prova della Commissione di allerta rapida sui prezzi, istituita un mese fa dal governo con il decreto Trasparenza e presieduta da Benedetto Mineo, ribattezzato Mister Prezzi. La riunione si riunirà l’11 maggio al ministero delle Imprese e del Made in Italy.
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In seconda posizione troviamo Modena (2,41 euro) seguita da Cagliari (2,40 euro), Bologna (2,39 euro) e Genova (2,38 euro). In media attualmente 1 kg di pasta costa in Italia 2,13 euro.
La città più economica è Cosenza, dove un chilo di pasta costa in media 1,48 euro, seguita da Palermo e Siracusa (1,50 euro al kg). Solo 12 province italiane registrano oggi listini medi della pasta inferiori ai 2 euro al kg, e tra la città più costosa e quella meno cara (Ancona e Cosenza) la differenza di prezzo è del 64,8%, pari a quasi 1 euro in più al chilogrammo. - denuncia Assoutenti - Se si confrontano i prezzi attuali con quelli di marzo 2022, si scopre che i rincari più pesanti si registrano in diverse province della Toscana: il record spetta a Siena.