GENOVA - Ritorno a scuola con handicap negli istituti liguri come in quelli del resto d'Italia: all'appello per i contagi, le quarantene e le sospensioni manca circa il 10 per cento di docenti e personale Ata. Altrettanti sarebbero gli scolari e gli studenti assenti.
Il primo sommario bilancio arriva da Luisa Giordani, vice presidente associazione dirigenti scolastici della Liguria e dirigente di due comprensori scolastici della Valbisagno, il Terralba e il San Gottardo, a cui sono iscritti duemila studenti di ogni grado.
"Siamo contenti di avere riaperto in presenza ma i problemi non mancano - ha spiegato Giordani - prima di tutto l'elevata percentuale di assenza fra i docenti per contagi, quarantene e sospensioni di personale di non vaccinati e le difficoltà a reperire le sostituzioni".
Giordani sottolinea anche che ci sono anche molti più studenti assenti rispetto alla media annuale, "fra cui crediamo ci siano casi di bambini tenuti a casa per precauzioni dalle mamme. Le mascherine Ffp2 non sono ancora arrivate dal ministero, per ora le famiglie sono invitate a farle indossare nel momento in cui ci sarà una quarantena".