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Attualità

La direttrice, da impiegata a direttrice di Ascom Confcommercio, insignita alla Festa della Repubblica per la sua carriera ha ricordato Odone, e dice: "Bisogna tutelare i commercianti di prossimità e dire stop alla grande distribuzione"
1 minuto e 7 secondi di lettura
di Miv
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GENOVA -"Avevo 18 anni quando  ho iniziato a lavorare all'Ascom, dunque una carriera lunghissima iniziata da semplice impiegata e direttrice...".


Fra i sedici genovesi insigniti delle onorificenze al Merito per la Festa della Repubblica c'è anche Ornella Caramella, direttrice di Ascom Confcommercio: "Premiare me significa premiare il compianto presidente Odone che ha sempre creduto nel mio lavoro".

La direttrice di Ascom poi aggiunge: "Oggi il commercio ce la mette tutta nonostante le batoste che ha dovuto sopportare, nonostante la crisi infinita, la pandemia, ma ce la sta mettendo tutta anche per rinnovarsi e rimanere al passo con i tempi, non è facile ma le imprese e botteghe di tradizione ce la stanno mettendo tutta anche perché sono la vita e l'arredo della città, anche in fatto di sicurezza, pensiamo ai negozi dei paesini che da soli non potrebbero resistere attraverso le istituzioni, perché ci vogliono degli incentivi".

Caramella parla poi della grande distribuzione: "Oggi è troppa, sarebbe ora di fermarsi perché non sono le condizioni perché abbia un mercato, quindi ci sarà grande concorrenza fra i grandi marchi ed  è inevitabile visto che è scesa la popolazione da trent'anni a questa parte di oltre 200mila unità, non solo la grande distribuzione come gli ipermercati provoca anche danni anche al piccolo commercio di vicinato perché devia i flussi perché si va ad acquistare con l'auto poi te ne vai a casa".

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