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Attualità

Un incontro che gli autotrasportatori hanno definito di buon auspicio ma non definitivo: Stato, Regione, Comune e Autostrade per l'Italia hanno dato appuntamento al mondo dei trasporti per lunedì mattina, giornata in cui si decideranno gli ultimi punti
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di Aurora Bottino

GENOVA - Solo se il prossimo incontro andrà “come deve andare” sarà scongiurato lo sciopero di tre giorni indetto dal mondo dell'autotrasporto genovese per chiedere regole e procedimenti per l'erogazione attesa da 4 anni dei 180 milioni di euro accordati nel 2019 come ristori a causa dei cantieri che ogni giorno affliggono le autostrade dal crollo del ponte Morandi.

Un incontro che gli autotrasportatori hanno definito di buon auspicio ma non definitivo: Stato, Regione, Comune e Autostrade per l'Italia hanno dato appuntamento al mondo dei trasporti per lunedì mattina, giornata in cui si decideranno le modalità per far erogare questi fondi.

L'ipotesi è quella di dividerli tra ristori forfettari e cash back rinforzato per le tratte interessate dai cantieri, ovvero tutte, come viene raccontato ogni giorno da Primocanale che da ancora prima del 2018, quando crollò Ponte Morandi, mette in luce le problematiche delle infrastrutture liguri.

A fotografare la situazione è Giuseppe Bossa, coordinatore dell'osservatorio autotrasporto: "L'incontro è stato per la prima volta soddisfacente, anche perché eravamo preoccupati anche a seguito della presentazione del fermo, perché sappiamo bene che è sempre una mossa 'antipatica'. Immediatamente il presidente Toti ha parlato di quello che è la proposta per l'erogazione di questi ristori. L'importo non è più 180 milioni di euro perché con il tempo e il cashback una parte è stata ripagata, in qualche modo, continua però a essere in ogni caso un importo relativamente interessante per soddisfare tutte quelle che sono state le criticità passate dal mondo dell'autotrasporto in questi anni".

"Lunedì avremo un incontro puramente tecnico e proprio in questo tavolo andremo a valutare e verificare i periodi per cui dovremo essere risarciti - continua - : si parla del 2022/2023 e poi vedremo per i prossimi anni", conclude Bossa.

"Laddove dovessero esserci altre sofferenze, problemi, si vedrà ma oggi siamo arrivati a scongiurare lo sciopero indetto per il 15, 16 e 17 giugno".

Presenti anche i rappresentanti del mondo dell'autotrasporto genovese: "È stato un incontro positivo - racconta Isabella Ippolito, responsabile Settore Produzione e Servizi Legacoop -. Ora aspettiamo lunedì per per quello che riguarda le fasi finali. C'è stato un atteggiamento estremamente costruttivo in questo periodo per responsabilità rispetto alla sofferenza del comparto dell'autotrasporto. Comunque, ovviamente ci riserviamo di sospendere e revocare lo sciopero il lunedì”.