Nel febbraio del 2002 fu un accurato lavoro di restauro cui venne sottoposto a far scoprire come l'Ecce homo ospitato a Genova nella Galleria di palazzo Spinola fino a quel momento attribuito semplicemente alla bottega di Bernardo Strozzi in realtà era opera dello stesso grande pittore, nato a Campo Ligure nel 1581 e considerato uno dei più importanti e prolifici esponenti della pittura barocca italiana. Un restauro reso possibile da una vera opera di mecenatismo, sovvenzionato dai figli di Angelo Costa che in questo modo hanno voluto ricordare la figura paterna in occasione del centenario della nascita. Il servizio dell'archivio storico di oggi si riferisce a quell'evento.