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Oltre alla riduzione di Co2 nell'ambiente verrà ridotto anche l'impatto acustico per gli abitanti, rendendo più vivibile tutta l'aera
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di Riccardo Olivieri

GENOVA - Amiu rinnova il parco mezzi all'insegna della sostenibilità: sono stati presentati i 45 nuovi veicoli elettrici che verranno utilizzati nel centro storico per svolgere i servizi di raccolta riducendo l'inquinamento e l'impatto acustico.

"La nostra volontà è quella di cercare di andare sempre incontro alla tutela dell'ambiente - spiega Giovanni Battista Raggi, presidente di Amiu -. Questi sono una prima parte dei mezzi elettrici che utilizzeremo per questo scopo, l'obiettivo è quello di avere una mobilità completamente elettrica ed ecocompatibile. Per i mezzi sotto ai 35 quintali di portata ci riusciremo entro fine anno, per quelli dai 35 quintali aspettiamo le evoluzioni del mercato perché per il momento c'è poca offerta".

Nello specifico ci saranno 23 veicoli leggeri elettrici allestiti con attrezzatura per la raccolta dei rifiuti; 4 veicoli leggeri elettrici allestiti con cassone ed attrezzatura per il lavaggio strade e marciapiedi; 4 veicoli leggeri elettrici allestiti con cassone da utilizzare per la raccolta dei rifiuti ingombranti; 4 spazzatrici tra piccole e medie a cui si aggiungeranno una decina di ciclocarri sempre ad alimentazione elettrica.

"Ai mezzi viene abbinato un impegno a fare dei passaggi maggiori - dichiara sottolinea il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù -. Crediamo che qualcosa debba essere ancora fatto a livello di educazione sul conferimento dei rifiuti con cittadini e negozianti".

I nuovi veicoli, ottenuti grazie al finanziamento di quasi di euro dei fondi del Programma Operativo Nazionale Metro Città Metropolitane 2014-2020, andranno a sostituire i mezzi Euro 3, Euro 4 ed Euro 5.

Ciò comporterà una riduzione in termini di emissioni di CO2 da energia derivante da fonti rinnovabili di circa 179.600 kg non emessi a cui si affiancherà, secondo stime, un risparmio economico in termini di spese di carburanti pari a circa 40mila euro all’anno.

"L'introduzione dei mezzi elettrici porta soprattutto ad una maggiore vivibilità del centro storico, dove i vicoli sono stretti e il rumore si propaga più facilmente, oltre alla riduzione dell'inquinamento - spiega l'assessore all'Ambiente del Comune di Genova Matteo Campora -. Partiamo daquesto progetto che rientra nel Piano Caruggi ma ci allargheremo a tutti i centri storici dei nove municipi".

Sono stati realizzati gli impianti dedicati all'alimentazione elettrica con diverse postazioni di ricarica. È stato costruito un nuovo impianto con 24 postazioni di ricarica monofase nel parcheggio Marina Park, a cui si aggiunge un altro ampliamento dell’impianto in via Madre di Dio nell’unità territoriale "Centro Commerciale" con 12 postazioni di ricarica, di cui 10 monofase e 2 trifase, oltre a 2 nuove postazioni di ricarica trifase per un totale di 200 kW di potenza impegnata.

"Inauguriamo questi mezzi elettrici che rappresentano un ulteriore salto di qualità per tutto il centro storico - dichiara l'assessore ai Centri Storici Mauro Avvenente -. È importante dare un segnale di attenzione agli abitanti".