SAVONA - "Il sistema dei trasporti: una risorsa per il territorio regionale e nazionale". Questo il titolo del convegno organizzato da Fratelli d'Italia, che ha voluto organizzare un laboratorio partecipativo di idee e proposte in ambito locale e nazionale sul sistema dei trasporti della Liguria e dell'Italia. E in Liguria l'argomento, lo sappiamo, è molto caldo e sentito dai cittadini che, negli ultimi anni, sono costretti a confrontarsi con le difficoltà su cui si incappa, in primis, sulle tratte autostradali.
La strategia dei trasporti, secondo FdI, deve essere applicata su più livelli, a partire dalla velocizzazione dei cantieri e dei lavori, perché i problemi non si riscontrano solo a Savona e nel Ponente, ma in tutta la Regione. "Bisogna accelerare su una gestione diversa, per questo si parla di trasporto marittimo, Savona è un hub importante sul piano commerciale e crocieristico, guardando anche a Genova e alla Liguria - ha commentato l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Carlo Fidanza, membro della commissione Trasporti e Turismo -. Il completamento dei corridoi europei e l'utilizzo pieno dei fondi del Pnrr possono restituire centralità alla Liguria in termini di traffico sia merci che passeggeri. L'obiettivo è importante per questo territorio ma anche per l'Italia, rappresenta un valore per tutto il sistema economico nazionale e per l'economica del mare, punto forte per la nostra capacità produttiva".
L'obiettivo del partito di Giorgia Meloni è quello di investire su un sistema di trasporti efficiente e sicuro, dall'alta velocità alla mobilità locale e di prossimità. Per questo si lavora anche in Europa, e lo si fa da due prospettive differenti. "Bisogna riuscire a rendere compatibili le nuove ambizioni ambientali con le riduzioni delle emissioni che riguardano tutte le modalità del trasporto, anche marittimo, con le esigenze degli operatori economici - prosegue il capodelegazione all'Europarlamento Carlo Fidanza -. In questi anni abbiamo assistito a un approccio troppo ideologico a questi temi perché noi comunque vogliamo che le aziende possano continuare a crescere e a svilupparsi, e a fornire occupazione. È quindi importante avere il giusto equilibrio tra la sostenibilità ambientale e quella economica e sociale del nostro tessuto produttivo".