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Attualità

Accesa e lunga discussione in Comune a Genova attorno alla questione degli alloggi universitari in città partita dalla mozione presenta dal consigliere Valter Pilloni. L'assessore Piciocchi ha fatto il punto della situazione
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di Andrea Popolano

GENOVA - Accesa e lunga discussione in Comune a Genova attorno alla questione degli alloggi universitari in città. A lanciare la mozione che impegna l'amministrazione ad attivarsi per agevolare gli studenti fuori sede che scelgono di trasferirsi a Genova per studio è stato il consigliere di Vince Genova Valter Pilloni. Sono circa 3800 gli studenti fuori sede a Genova.

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Alla mozione base sono stati presentati quattro ordini del giorno e alcuni emendamenti. Il consigliere del Pd Davide Patrone chiede informazioni sull'immobile di via Bertani 1 dove sorgeva l'ex facoltà di Economia che nel 2017 "è stato venduto dal Comune a un fondo per realizzare residenze universitarie ma da allora non si è mosso nulla".

Alessio Bevilacqua della Lega chiede al Comune di favorire la mobilità degli studenti che prendono parte all'Erasmus e agli altri progetti di scambio internazionale previsti dalle università in modo da agevolare il loro arrivo a Genova anche sotto un profilo logistico.

Lorenzo Pasi di Genova Domani sottolinea come il tema sia l'occasione per pensare di creare anche luoghi di aggregazione in città per gli studenti universitari che scelgono di trasferirsi a Genova mentre Filippo Bruzzone della Lista Sansa chiede di interfacciarsi con gli enti preposti come Aliseo per creare un osservatorio del mercato degli affitti.

Alberto Pandolfo del Pd attacca l'amministrazione sulle residenze per universitari inizialmente previste all'interno del nuovo Waterfront di Levante disegnato da Renzo Piano in corso di realizzazione alla Foce. Su quest'ultimo intervento la risposta dell'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Genova Pietro Piciocchi è chiara e chiude subito le polemiche legate alla gestione degli spazi all'interno del Waterfront: "Abbiamo previsto l'inserimento di quello che Renzo Piano ha chiamato 'Fabbriche delle idee' di 11 mila metri quadri al cui interno è previsto la presenza di uno studentato con il progetto presentato al ministro Bernini, parliamo di lotti diversi rispetto al Palasport".

Lo stesso assessore fa il punto sui lavori in corso e in programma per mettere a disposizione nuovi alloggi per gli studenti. "In via Balbi 9 stiamo restaurando l'edificio che metterà a disposizione 30 posti letto. A San Martino è in corso un cantiere di un edificio di proprietà dell'università che una volta ultimato fornirà 309 posti letto. E con il demanio stiamo discutendo per gli edificio di via Benedetto XV. All'Albergo dei Poveri c'è un progetto per tutta l'ala Ovest che permetterà di creare un vero e proprio campus per le facoltà umanistiche con 425 posti".

L'assessore annuncia altri progetti che riguardano le aule a disposizione degli studenti: "Consegneremo l'oratorio delle Cinque piaghe con 100 posti e poi c'è il discorso di Villa Imperiale che permetterà di recuperare delle aule anche in quell'edificio. Mentre stiamo ragionando sul Mercato del Carmine per renderlo una mensa e luogo di somministrazione nelle ore diurne" conclude Piciocchi.