GENOVA - Sono stati presentati gli undici vincitori dell'avviso pubblico 'Centri giovani di nuovo al via!' promosso dalla Regione Liguria per favorire l'inclusione, la partecipazione e il benessere dei giovani dopo l'impatto della pandemia covid attraverso l'erogazione di 300 mila euro a fondo perduto ai progetti portati avanti dal terzo settore e dalle pubbliche amministrazioni.
Sono Arci Ragazzi Liguria, Acli Genova, Comune di Genova con il progetto 'Intorno al Ponte San Giorgio', i Comuni di Sestri Levante, Rapallo, Chiavari, Busalla e Bolano, le associazioni 'Campo delle Fragole', 'Giovani Amici Uniti Agorà' e 'Albenga YEPP'.
"È un'iniziativa organizzata nell'ambito del progetto 'Giovani della Liguria… Restart!', - spiega l'assessore alle Politiche giovanili della Regione Liguria Simona Ferro - a seguito degli esiti negativi della pandemia, il progetto mira a includere i giovani, incentivarli a partecipare e a sentirsi utili nella società". I vincitori dell'avviso pubblico riceveranno attraverso AliSEO, l'Agenzia ligure per gli studenti e l'orientamento, un contributo fino a 30mila euro ciascuno.
"Con il progetto 'Intorno al Ponte San Giorgio' desideriamo rispondere in modo innovativo a bisogni emersi dalla generazione post-pandemia in un'area ad alta densità giovanile come quella compresa nei Municipi Centro Ovest e Valpolcevera, - spiega l'assessore alle Politiche giovanili del Comune di Genova Francesco Corso - coinvolgendo i giovani in attività, laboratori e percorsi partecipativi". Con l'occasione sono stati pubblicati i risultati dell'indagine 'Giovani e Progetti", che ha coinvolto 500 giovani durante il 'Salone Orientamenti 2022'. Al primo posto nei 'progetti che vorrei se il progettista fossi io' citati dagli intervistati compaiono le attività finalizzate alla creazione di spazi di socializzazione e aggregazione (17,6%), al secondo i progetti per aiutare i giovani a orientare e costruire il proprio futuro (13,6%), al terzo le iniziative su temi ambientali (12,4%) e al quarto i progetti per la promozione dell'integrazione e inclusione sociale (10,6%).