GENOVA - "Il Piano d'azione della Pesca dell'Unione europea non tiene in alcun conto la sostenibilità sociale ed economica dei lavoratori, delle imprese del comparto e delle comunità locali delle zone costiere, che vivono delle attività del mare, che da questo provvedimento verrebbero completamente sconvolte". Così Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell'Unci AgroAlimentare ha spiegato perchè i pescatori di tutta Italia scenderanno a manifestare.
Anche nel capoluogo ligure i pescatori genovesi scendono in piazza contro l'Unione Europea insieme ai sindacati.
I presidi, nelle varie città di mare italiane, scatteranno in simultanea da oggi, a partire dalle 10. Mobilitazione ovviamente anche a Genova dove i
sindacati di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila Pesca hanno dato appuntamento a tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore per un presidio alle Marineria
del Porto, a Calata Vignoso.
L’obiettivo è la salvaguardia di un settore che garantisce sicurezza alimentare e un approvvigionamento equo, salutare e sostenibile di prodotti ittici freschi e con alti standard di qualità, che rispettano le regole di tracciabilità e certificazione europea. La mobilitazione punta anche ad assicurare un futuro a migliaia di lavoratori, cooperative, imprese, famiglie e territori