GENOVA - L'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti ha presentato alla stampa e agli stakeholder territoriali i due nuovi bandi approvati in giunta, nell'ambito del PR FESR 2021-2027, in favore dell'innovazione delle micro, piccole e medie imprese e dell'efficientamento energetico degli edifici pubblici dei comuni con popolazione inferiore ai 2 mila abitanti.
"Due misure molto attese, che apriranno nella seconda metà di luglio, che rispettano la programmazione annuale che avevamo anticipato con la 'Road Map bandi 2023' di aprile scorso - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - Si tratta di complessivi 5 milioni con cui andiamo da un lato a sostenere la crescita delle imprese, rafforzandone il processo innovativo (4 milioni di euro); dall'altro a ridurre i consumi delle strutture pubbliche dei comuni più fragili, migliorandone l'efficienza energetica (un milione di euro)".
BANDO PER I PROGETTI DI INNOVAZIONE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE - "Il bando a sostegno dei progetti delle micro, piccole e medie imprese in ricerca, sviluppo e innovazione sarà attivo dal 25 al 31 luglio - riprende Benveduti - Un ulteriore segnale di attenzione, che si affianca alla misura da 25 milioni di euro che aprirà il 30 giugno in favore delle imprese aggregate ai cinque poli regionali, della strategia intrapresa in questi anni dall’amministrazione regionale per rafforzare la competitività del sistema economico ligure".
"Grazie a questa nuova misura - aggiunge l'assessore - tutte le imprese di piccola, micro o media dimensione potranno richiedere a Regione Liguria un co-finanziamento massimo di 150 mila euro a fondo perduto, a copertura del 50% dell’investimento effettuato per migliorare la propria capacità innovativa, nonché il loro rafforzamento organizzativo e strategico".
Il bando, a valere sull’azione 1.1.1 del PR FESR 2021-2027 e in coerenza con i contenuti della Smart Specialisation Strategy (S3), finanza progetti finalizzati all’accrescimento della capacità innovativa dell’impresa e all’innovazione dei processi e dell’organizzazione dell’attività, realizzati e rendicontati entro 9 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione dell’agevolazione e comunque non oltre il 31 luglio 2024.
La retroattività al 1° gennaio 2023 consente anche ad iniziative già avviate, purché non concluse, di accedere all’agevolazione, a patto che le spese fatturate siano successive all’assegnazione del Codice Univoco Progetto (C.U.P.).
Tra le iniziative finanziabili sono ammissibili i costi per: l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti; la messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca o la diffusione della conoscenza di una grande imprese nell’ambito della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione; servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione legati a processi di trasferimento tecnologico o a risultati di ricerca industriale e sviluppo sperimentale; personale dipendente a tempo determinato o indeterminato impiegato in attività di innovazione in possesso di adeguata qualificazione (ricercatori, tecnici e personale ausiliario); strumenti e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato; spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi nell’ambito del progetto.
Per essere ammissibile a co-finanziamento regionale il costo minimo del progetto non può essere inferiore ai 30 mila euro. Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente on line, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, dal 25 al 31 luglio. A partire dal 14 luglio sarà attiva la modalità off-line per iniziare a predisporre la propria candidatura.
BANDO PER L’EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI PUBBLICI DEI COMUNI CON MENO DI 2 MILA ABITANTI - "L’efficienza energetica è una frontiera concreta di risparmio e di sviluppo che, anche le amministrazioni pubbliche, devono necessariamente perseguire per ridurre i consumi e migliorare le prestazioni delle proprie strutture - sottolinea Benveduti - Per farlo, non solo abbiamo confermato il nostro impegno, ma abbiamo anche intensificato all'80% la contribuzione a fondo perduto in favore dei piccoli comuni che intendono consumare meno e produrre meglio".
"Nello specifico - conclude l'assessore - dal 20 al 31 luglio gli interessati potranno richiedere fino a 350 mila euro di co-finanziamento regionale". Il bando, a valere sull'azione 2.1.1 del PR FESR 2021-2027, ammette spese avviate a partire dal 1° gennaio 2021.
L'investimento minimo è di 100 mila euro e tra gli interventi ammissibili rientrano: la coibentazione dell'involucro edilizio, la sostituzione dei serramenti, la realizzazione di pareti ventilate, eventuali costi relativi alla rimozione e smaltimento dell'amianto, la realizzazione di giardini verticali o tetti verdi, la realizzazione di opere per l'ottenimento di apporti termici gratuiti, l'acquisto e installazione di sistemi schermanti, la ristrutturazione dell'impianto termico, l'acquisto e installazione di impianti solari termici, l'installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell'edificio, l'efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto, la realizzazione di una rete di teleriscaldamento diretta esclusivamente all'autoconsumo.
Le domande devono essere redatte esclusivamente on line, accedendo al sistema "Bandi on line" di Filse, dal 20 al 31 luglio. A partire dal 12 luglio sarà attiva la modalità off-line per iniziare a predisporre la propria candidatura.
Non possono presentare domanda i comuni appartenenti alle aree interne approvate e riconosciute dalla Strategia Nazionale Aree Interne, i quali avranno riservata una misura specifica.
LA NUOVA PIATTAFORMA DI FILSE
Con il bando dedicato alla ricerca e all’innovazione dei cinque poli regionali, in apertura il 30 giugno prossimo, farà il suo esordio la nuova piattaforma informatica 'Bandi on line' di Filse, sviluppata in collaborazione con Liguria Digitale. Una nuova veste grafica ed operativa che consentirà alle imprese e agli enti di utilizzarla in maniera semplice ed intuitiva e alla finanziaria di Regione Liguria di gestire in modo efficace eventuali picchi di domande, garantendo il naturale svolgimento delle istruttorie dalla prima giornata di apertura del bando all'ultima.