A luglio sono previste solo che in provincia di Genova oltre 8000 assunzioni che diventano 16mila in tutta la Liguria. E' il dato che emerge dal bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in accordo con Anpal per monitorare i fabbisogni occupazionali delle imprese dell'industria e dei servizi con almeno 1 dipendente.
Si prevedono infatti nel capoluogo 8.150 assunzioni di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato, 20.660 per il trimestre luglio-settembre, 460 in più rispetto allo stesso mese del 2022. In Liguria invece le assunzioni saranno 16.240, che arrivano a 37.160 entro agosto, ben 2.340 in più del 2022.
A guidare le professioni più ricercate troviamo gli esercenti e addetti nelle attività di ristorazione con una richiesta di 1.940 posti (di cui il 53% difficile da reperire); seguiti da 750 posti per personale di pulizia (35%), 650 addetti alle vendite (32%), 330 addetti allo spostamento e consegna merci (46%), 320 addetti alla segreteria e agli affari generali (39%).
Sono il 51% i lavoratori difficili da trovare, per scarsità di candidati (35%). Tra le figure più difficili ricercate vi sono il personale non qualificato nell'agricoltura e nella manutenzione del verde e gli operai specializzati nelle lavorazioni alimentari (per entrambi 97% di difficoltà su 60 richieste). Quindi gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (81% su 260), i conduttori di veicoli (78% su 470) e gli operai specializzati del tessile (77% su 40).
Ad assorbire l'80% delle entrate previste a Genova sarà il settore dei servizi: 2.540 lavoratori nei servizi alle imprese, 2.100 nel turismo, 940 nel commercio e 930 nei servizi alle persone.
Nel 21% dei casi, secondo il report di Unioncamere, verrà offerto un contratto stabile, a tempo indeterminato o di apprendistato, con un aumento del 3%, mentre nel 79% un contratto a termine. Il 36% dei nuovi assunti saranno giovani con meno di 30 anni.