GENOVA - C'è chi segnala la presenza dei cinghiali, chi di lampioni e luci non funzionanti, chi chiede informazioni sulle multe ricevute o sulle possibili notifiche in arrivo (magari perché sa di essere passato col rosso a un incrocio), chi per segnalare rami pericolosi ma non solo, c'è anche chi preoccupato chiede se c'è stata una rapina o un furto. La postazione mobile della polizia locale di Genova si sposta da una zona all'altra della città fondamentalmente per informare i cittadini fondamentalmente sulla sicurezza stradale.
Due tre volte alla settimana la postazione mobile 'viaggia' da un municipio all'altro. Ogni giorno sono circa 80-90 le persone che si fermano per chiedere informazioni agli agenti. All'interno del camper della polizia locale tutto il necessario per fornire ai cittadini tutte le informazioni utili che spesso evitano all'utente doversi recare al Matitone e perdere mezza giornata tra gli uffici del Comune. A fermarsi sono spesso giovani genitori che accompagnano i bambini a scuola e persone di mezza età e anziani.
Ma alla base della postazione mobile c'è la prevenzione con il focus incentrato sulla corretta sicurezza stradale. La guida in stato di ebrezza e le distrazioni legate all'uso del telefonino sono le principali cause di incidente. Lungo le strade cittadine sono presenti anche alcuni agenti in borghese che in moto controllano la regolarità di chi si muove per le vie della città. Rispetto a 7-8 anni fa il numero di persone che salgono in macchina e non indossano le cinture di sicurezza è drasticamente diminuito.
Secondo i dati Istat la fascia di età più giovane (fino a 29 anni) è quella che ha gli incidenti stradali come prima causa di morte e costituiscono il 41% delle vittime della strada in tutta Europa. A Genova fino al 30 giugno le violazioni al codice della strada nel 2023 sono state 338.238, una media di 56.373 al mese (Leggi qui).
Fondamentale mantenere la distanza di sicurezza rispetto al veicolo che precede: Se si viaggia a 50 Km/h la distanza di sicurezza ideale è di 25 metri (più o meno come 6 macchine), a 90 Km/h 40 m (più o meno come 10 macchine), in autostrada a 130 km/h130 m (più o meno come 30 macchine). Mandare un messaggio whatsapp porta alla cecità alla guida. A una velocità di 60km/h una distrazione di 5 secondi porta a percorrere alla cieca 85 metri.
Ma gli italiani cosa pensano? Il 74,4% non parcheggia in doppia fila, circa il 50% fa attenzione ai rumori inutili, il 23,4% ritiene accettabile parcheggiare in sosta vietata e il 18,5% talvolta fa uso del cellulare alla guida secondo i dati Istat. Sono giudicati gravi dall'87% guidare dopo aver bevuto, dal 79% passare con il rosso, dal 78% non indossare il casco, ma solo il 52,6% giudica grave usare il cellulare alla guida. Generalmente le donne sono più severe rispetto agli uomini, i più giovani sono meno rigorosi riguardo all'uso del casco in moto.