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Attualità

La sedicesima persona più anziana d'Italia è ospite di una residenza ad Albaro. il segreto di Ebe, che oggi ha compiuto 110 anni, ha sempre mangiato poco ma non disdegna sigarette e vino, lei è una delle poche centenarie liguri studiate dall'Università
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di Michele Varì
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GENOVA -Il suo elisir per vivere a lungo è mangiare poco, e poi qualche sigaretta, un bicchieri di vino rosso e le partite di calcio della Samp, Ebe Tosi, emiliana trapianta a Genova, oggi, 11 luglio 2023, ha compiuto 110 anni ed è la sedicesima persona più anziana d'Italia, seconda in Liguria, battuta solo da una spezzina.


Ancora lucida, la sua festa di compleanno Ebe l'ha celebrata dentro la residenza Sunflower del gruppo Votti Alessi di via Rodi, ad Albaro, dove è ospite da anni.

Il suo pezzo di torta oggi Ebe l'ha divorato quasi con avidità e ringraziando gli altri ospiti che hanno fatto festa con lei, compresa una nipote giunta da Reggio Emilia. Arrivata a Genova seguendo uno dei due mariti avuti, un conte, Ebe non ha mai avuto figli e ha attraversato la storia di questo Paese, votato nel 1946 al referendum per la repubblica, vissuto quasi due guerre, e ha pure sconfitto il Covid che ha avuto da asintomatica. Senza ansie però, la mascherina infatti non l'ha quasi. I passatempI? Oltre alla Samp, anche se uno dei mariti era genoano, il ballo e il tango.

A lei si sta interessando anche l'Università di Genova che periodicamente analizza il suo sangue, come quello di tutti altri centenari della Liguria, obiettivo: capire perché l'orologio biologico di tutti ad un certo punto si ferma e quello di Ebe invece, fra un bicchiere di vino e una fetta di torta, va avanti.

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