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Attualità

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di Redazione

CHIAVARI - "Nessun atteggiamento discriminatorio nei confronti di Gozzi. Il bando (d'affidamento della gestione dello stadio di Chiavari, ndr) ha raccolto tutte le richieste da lui avanzate dopo l'incontro con me. Ha chiesto più tempo rispetto agli originari tre anni e si è passati a dodici, di poter realizzare investimenti e il bando li prevede. Ha chiesto che gli investimenti possano essere recuperati e il bando stabilisce che ogni euro speso per lavori straordinari potrà essere detratto dal canone, fino ad azzerarlo e infatti, con investimenti superiori a 60mila euro l'anno il canone è azzerato. L'unica differenza è che Il Comune non ha stanziato 480mila euro da pagare al gestore, visto che il campo è in ordine". Così il sindaco di Chiavari Messuti risponde alle affermazioni del patron dell'Entella Antonio Gozzi che stamani aveva definito "discriminatorio" il bando tanto che la società di calcio chiavarese è ricorsa al Tar per chiedere l'annullamento della gara.

"Se avesse voluto chiarimenti sul bando avrebbe potuto inviare un quesito agli uffici che avrebbero pubblicato sul sito l'esatta interpretazione. Invece ha deciso di presentare un ricorso al Tar contro un bando a cui dichiara di non voler neppure partecipare. Il gestore dell'impianto è diverso dagli utilizzatori - sottolinea Messuti -: questa è la confusione voluta a dal presidente Gozzi. Non ci deve certo spiegare che il calcio professionale, per raggiungere importanti risultati, ha costi rilevanti che spesso non consentono il pareggio dei bilanci ma questo non lo può risolvere il Comune. Non sono gli interessi economici diretti che motivano l'acquisto di una squadra di calcio professionale - prosegue Messuti - In questi anni l'utilizzatore Entella Calcio ha dimostrato un forte interesse per l'uso dell'impianto perché, come afferma Gozzi, ha investito 4 milioni di euro a fondo perso senza averne obbligo. Questo fatto, da solo, dimostra che esiste un mercato su cui fondare il piano economico e quindi il futuro gestore del campo potrà contare su uno o più utilizzatori. Mi pare - conclude Messuti - che anche questa volta Gozzi agisca come capo dell'opposizione avvilito per non essere neppure arrivato al ballottaggio. Non è la prima volta che succede. Non sono preoccupato per la gestione del campo e l'Entella disputerà le sue partite al Comunale. Sono più preoccupato per l'andamento della campagna di vendite. Non vorrei che la ricerca di uno scontro a tutti i costi con il comune di Chiavari voglia coprire un sentimento di abbandono della squadra".