La neonata Agenzia dei Rifiuti della Liguria potrebbe essere guidata dall'attuale sindaco di Vado Monica Giuliano. Per ora si tratta di una indiscrezione ma è possibile che nei prossimi giorni arrivi la nomina ufficiale da parte del Governatore Giovanni Toti.
Giuliano andrà in scadenza di mandato nel maggio 2024 e non sarebbe ricandidabile perché il prossimo sarebbe per lei il terzo mandato. Insomma per lei, cresciuta nel segno del Pci e poi passata ai Dem e ora sempre più vicina negli ultimi mesi alle posizioni di Cambiamo, si tratterebbe di lasciare con qualche mese di anticipo la poltrona di primo cittadino.
I due incarichi eventualmente non sarebbero incompatibili, ma non è da escludere che possa prendere spazio il suo vice Fabio Gilardi oppure arrivare un commissario.
L'Agenzia, votata a giugno dal Consiglio Regionale, sarà sottoposta all'indirizzo e al controllo della Giunta: dovrà affidare la realizzazione e la gestione degli impianti per i rifiuti urbani, regolare i servizi territoriali e degli impianti nel rispetto del sistema definito dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente (ARERA). Istituisce le "assemblee locali" composte dai sindaci che si esprimeranno con parere vincolante sulla forma di affidamento del servizio e sulle modalità di erogazione, approveranno, di concerto con gli enti competenti, le modalità del controllo operativo tecnico e gestionale, svolto dai Comuni che esprimeranno un parere sul programma degli interventi elaborato da Arlir.
Per il 2023 e 2024 è previsto un supporto finanziario a carico del bilancio regionale di 962 mila 230 (215.258 nel 2023 e 746.972 nel 2024) per coprire i costi di investimento e di gestione per l'avvio delle attività di Arlir.