Mattia Crucioli, senatore di "L'Alternativa c'è", critica le misure sulla peste suina: "Sconcerta la facilità con cui il governo ha vietato ai cittadini di 114 Comuni della Liguria e del Piemonte di svolgere qualunque attività nei boschi per 6 mesi".
"Sei mesi - sostiene - è - un periodo non meramente emergenziale ed erode ulteriori importanti spazi di libertà dei cittadini già duramente provati anche a livello psicologico dai precedenti confinamenti, chiusure e quarantene di vario genere e durata".
"Si è scelto peraltro - conclude - di tutelare un tipo di economia, quella degli allevamenti di suini, prevalentemente presenti in Emilia e Lombardia, a discapito del territorio e dell'economia rurale ligure e piemontese. Questo e' indubbiamente un governo dal lockdown facile".