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Attualità

Molti pensano che il gioco del Lotto sia nato Napoli, ma invece l’idea è nata a Genova a fine ‘500
1 minuto e 2 secondi di lettura
di Matteo Angeli

Vi ricordate quella canzone del 1955 di Peter Van Wood e Renato Carosone? "Ho giocato tre numeri al Lotto 25, 60 e 38. Ho giocato convinto perché li ho sognati tutti e tre". Nell'estrazione di venerdì 11 agosto sulla ruota di Genova eccoli uscire tutti e tre insieme. Dai primo calcoli sembra che la cosa non accadesse addirittura da 80 anni.

Molti pensano che il gioco del Lotto sia nato Napoli, ma invece l’idea è nata a Genova a fine ‘500, quando per eleggere 5 componenti per il Governo della Repubblica li si sorteggiava fra 120 Nobiluomini. Questo sorteggio seguito dal popolo con grande interesse, generò la nascita spontanea di scommesse sui nomi che sarebbero stati estratti. La Repubblica capì che poteva gestire direttamente le scommesse incamerando così grosse somme a favore delle casse dell’Erario e a quel punto il tutto divenne un gioco ufficiale.

Il testo della canzone Tre numeri al Lotto

Questa mattina mi sono svegliato
di soprassalto come un bebè:
ho fatto uno sogno simpatico e strano,
ora vi spiego perché.


Ho giocato tre numeri al lotto:
venticinque, sessanta e trentotto;
pensa un po’ che successo farà
la canzone se il terno uscirà.


Ho giocato tre numeri al lotto:
venticinque, sessanta e trentotto;
li ho giocati convinto perché
li ho sognati tutti e tre.