Genova, centro storico ancora allagato dalle piogge: Primocanale in via Luccoli

GENOVA - Non solo San Fruttuoso, Lagaccio, la Foce, San Teodoro, Certosa, Sampierdarena ma anche il centro storico nell'ultima ondata di maltempo che si è abbattuta su Genova fra domenica e lunedì è stato per l'ennesima volta travolto da un fiume d'acqua che gettato nell'angoscia gli abitanti e danneggiato attività e magazzini dei piani bassi degli stabili.

Ora nella città vecchia c'è chi punta il dito contro l'atavica cattiva manutenzione dei tombini e chi invoca il completamento dell'allargamento del corso del tombinato rivo Sant'Anna che scorre sotto via degli Orefici e via Banchi e sfocia nel mare del Porto Antico nei pressi del Galeone.

"E' uno dei dodici piccoli corsi d'acqua che scorrono sotto la città vecchia", come ha riferito a Primocanale il geologo Alfonso Bellini, il riferimento della procura per le tragiche alluvioni che hanno segnato la storia di Genova dagli anni '70 e sino ai giorni nostri. "In passato abbiamo maltrattato il nostro territorio e adesso non è facile rimediare - avverte Bellini - Purtroppo pulire i tombini non basta per proteggersi da piovaschi così potenti, bisognerebbe mettere mano all'idraulica del centro storico, con grandi cantieri, ma sarebbe un'opera enorme e infinita. Intanto importante è mettere in sicurezza persone e cose insegnando a come proteggersi in caso di allerta meteo".

Oggi Primocanale dalle 11 sarà in diretta con più collegamenti da via Luccoli ascoltando i portavoce dei commercianti, i negozianti danneggiati e l'assessore ai Lavori pubblici del Municipio Centro Est Tomaso Antonio Giaretti ed eventualmente dando voce ai cittadini che desiderano intervenire per raccontare la loro esperienza sui rischi idrogeologici della città vecchia.