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Attualità

Il prossimo 27 settembre tutti i cittadini presenti in quel momento in Liguria riceveranno un messaggio sul proprio telefono accompagnato da un suono chiaro e diverso da qualsiasi altra suoneria.
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di Andrea Popolano

GENOVA - Il prossimo 27 settembre alle ore 12 tutte le persone che si troveranno all'interno del territorio della Liguria riceveranno un messaggio di test dal nuovo sistema di allarme pubblico nazionale gestito dalla Protezione Civile. Un messaggio accompagnato da un suono ben chiaro e diverso rispetto a qualsiasi altra suoneria. Si chiama It-Alert.

Il fine è quello di avvisare una determinata popolazione di un rischio imminente o di una situazione grave già in atto per permettere di applicare ai cittadini tutte le misure di autoprotezione. Non sostituisce i sistemi di allerta previsti a livello regionale ma si affianca con una informazione in più.

In altre regioni la sperimentazione è già iniziata a fine giugno. Il 28 giugno 2023 si è infatti svolto un test su larga scala del sistema di allarme all'interno della regione Toscana, seguito da una campagna di test regionali in Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna nelle due settimane successive. Più o meno tutto bene, solo qualche disguido con alcuni operatori delle rete come in Sardegna. Il 12 settembre altri test verranno effettuati in Campania, Friuli Venezia Giulia e Marche.

Nel messaggio che per tutti i cittadini che si trovano in Liguria alle 12 del 27 settembre si leggerà: "Questo è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza".

Ma come funziona? - Di fatto It-Alert rileva attraverso le celle telefoniche la presenza dei telefoni accesi e con connessione telefonica attiva inviando loro un testo accompagnato da un suono ben riconoscibile e differente dalle classiche suonerie, che indicherà chi lo manda (IT-alert). Il primissimo sviluppo risale al 2019. L'anno successivo sono stati effettuati dei test via Telegram a cui sono seguite delle vere e proprie esercitazioni a Stromboli e nello Stretto di Messina.

Quando viene utilizzato? - It-Alert verrà attivato ufficialmente in caso di gravi emergenze o di eventi catastrofici imminenti o in corso. Non verrà utilizzato in eventi a elevata incertezza, fortemente localizzati o con un margine assai breve di prevedibilità o di evoluzione.

Invierà il messaggio in caso di maremoto generato da un sisma; collasso di una grande diga; attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli; incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso); precipitazioni intense.

Limiti - Trattandosi di un sistema in fase di sperimentazione presenta dei limiti che come spiega lo stesso sito ufficiale non sono di poco conto. Il principale problema è legato alla tecnologia cell-broadcast utilizzata per mandare i messaggi IT-alert con "l'impossibilità di sovrapporre perfettamente l’area che si stima come potenzialmente interessata dall’emergenza con l’area coperta dalle antenne degli operatori di telefonia". In poche parole potrebbe accadere alcuni dispositivi presenti in zone fuori regione ricevano un messaggio IT-alert mentre dei dispositivi presenti nelle zone interessate potrebbero non ricevere il messaggio.

 

"Tra gli obiettivi del test IT-Alert - spiega l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone - quello di fare conoscere preventivamente il nuovo sistema a coloro che potrebbero essere coinvolti in situazioni di emergenza. Un'operazione supportata e seguita da Regione Liguria, che servirà a verificare il funzionamento del segnale in relazione alle diverse tipologie di telefono e di sistemi operativi, nonché raccogliere indicazioni dagli utenti, tramite un questionario, per implementare il servizio. Data l'importanza del progetto per la nostra regione, abbiamo ritenuto doveroso, insieme al Dipartimento nazionale, spostare la data dal 26 settembre al giorno successivo per evitare la concomitanza con la chiusura del Salone Nautico, evento internazionale che avrebbe potuto condizionare l'esito positivo del test. Nei prossimi giorni comunicheremo le date e le modalità delle successive giornate preparatorie rivolte alla Protezione Civile regionale"