Il caro carburante incide pesantemente sui bilanci delle imprese dell'autotrasporto ligure, un mondo composto da 1800 aziende con 4mila addetti nella nostra regione.
Le accise in Italia superano il 50 per cento: per questo CNA chiede che questi costi vengano ridotti. Lo ha spiegato a Primocanale Massimo Giacchetta, presidente di CNA Liguria: "Il caro carburante incide moltissimo sui bilanci delle imprese. Il costo del carburante incide tra il 21 e il 35 per cento sull'esercizio dell'impresa di autotrasporto, una percentuale molto elevata. Nel costo del carburante però, quello che ha un ruolo altamente gravoso è il costo delle accise dell'Iva, che in Italia è più del 50 per cento, ben al di sopra della media europea. Significa che al costo del carburante derivante solo dal costo del petrolio viene aggiunto un elemento parafiscale".
Da qui la richiesta di CNA: "Quel che chiediamo è che questa percentuale venga ridotta almeno ai livelli europei e fare in modo che le nostre imprese non siano zavorrate nel costo del carburante a vantaggio dei loro concorrenti europei. Le imprese dell'autotrasporto, soprattutto in Liguria, hanno un ruolo determinante nella movimentazione delle merci", conclude Giacchetta.