GENOVA - Torna l'appuntamento con la Notte europea dei ricercatori.
L'iniziativa, promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005, coinvolge ogni anno circa 1,5 milioni di partecipanti ed è un'occasione per aprire le porte dei laboratori e mostrare ai cittadini l'impatto della ricerca scientifica nella vita di ogni giorno.
Per il terzo anno Genova si unisce rete delle città Sharper e ospita nel 2023 moltissime iniziative.
Incontra le ricercatrici e i ricercatori nelle strade, nelle piazze e negli spazi culturali del centro storico della città e condividi con loro la passione per la scoperta. Scopri le idee, i progetti e le sfide che legano Genova alla comunità nazionale e internazionale della ricerca. Ben tre le location dove passare la serata tra i giardini Luzzati, l'Acquario di Genova e palazzo Rosso. Primocanale sarà in diretta dalle 18.30 per raccontare con collegamenti tutti gli eventi e poi dalle 21.30 con una trasmissione dedicata per raccontare la serata.
Tra le attività l'illustrazione del lavoro che Arpal sta effettuando per individuare precocemente la diffusione di specie aliene invasive (IAS) presso il porto di Genova. Viene descritto il funzionamento delle trappole a feromoni che sono utilizzate per la cattura di insetti esotici che possono giungere tramite gli hub del commercio internazionale.
Ancora, in occasione di Genova - Capitale Italiana del Libro 2023 -, libri e albi illustrati saranno lo spunto di partenza per raccontare alcune di queste storie e trasformare le parole e le immagini che troviamo tra le righe in esperimenti e attività STEM.
L'edizione 2023 si svolgerà in contemporanea in 26 paesi e l'Italia è tra quelli con il maggior numero di eventi e attività su tutto il territorio: tra dimostrazioni scientifiche dal vivo, conferenze divulgative, esposizioni, visite guidate, spettacoli e concerti, la Notte europea dei ricercatori sarà un momento di incontro tra la comunità scientifica e la cittadinanza. L'Italia, in particolare, sarà presente con nove progetti e molti altri eventi.
Tra questi Mednight, che coinvolge anche Grecia, Spagna, Cipro e Turchia, è dedicato a quelle donne mediterranee che hanno contribuito a migliorare la salute e la qualità della vita delle persone attraverso la ricerca, l'assistenza sanitaria, l'istruzione o il volontariato: tante le iniziative legate a questo progetto, portate avanti dall'Università di Messina.
Un altro progetto che coinvolge ricercatori di quattro paesi (Italia, Francia, Portogallo e Romania) è Unight, che per gli eventi italiani vede protagonista la città di Torino: il progetto si pone l'obiettivo di potenziare il dialogo tra cittadini e scienza, per partecipare attivamente alle sfide sociali più rilevanti del presente e del futuro.
BlueNights, invece, riunisce ricercatori di Italia, Francia, Romania, Finlandia, Portogallo e Malta: il tema principale è l'uso sostenibile degli oceani e dei mari e coinvolgerà molte città italiane, tra cui Venezia, Napoli, Bologna, La Spezia, Trapani e Trieste.
IL COMMENTO
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