GENOVA - Ansaldo Energia celebra i suoi 170 anni di storia. Ai Magazzini del Cotone di Genova si è svolto il convegno che ha visto protagonisti vertici dell'azienda. Un centinaio di operai di Ansaldo Energia ha manifestato esponendo uno striscione con la scritta: "Ansaldo, 170 anni di storia. Vogliamo il lavoro" accompagnato dai cori a sostegno del lavoro. A presidiare il tutto gli agenti della polizia.
Giornate di tensione e preoccupazione per il futuro dello stabilimento genovese dopo un vertice tra azienda, sindacati, rsu e Confindustria al termine del quale è emerso che il settore green tech è in trasferimento a Trieste mentre per il 2024 al momento non sono presenti commesse (Leggi qui).
"Ho preso questa azienda per farla ripartire. Serve fiducia in noi stessi oltre a unità - spiega Fabrizio Fabbri, l’amministratore delegato di Ansaldo Energia -. Per quanto riguarda la ricapitalizzazione i soldi ce li facciamo bastare. Non ci sono commesse trasferite a Trieste. Ci sono opportunità che stiamo esplorando per sviluppare qualcosa, che non è a Genova. Su Warstila non c’è alcuna acquisizione. C’è la disponibilità di alcune aree che stiamo analizzando, siamo appena arrivati al processo di due diligence. Green tech rimane a Genova, eventualmente la produzione che avremmo dovuto sviluppare qui potrà essere sviluppata a Trieste. Le parole sono importanti, non è che andrà via la produzione, che tra l'altro non ha una grande incidenza nel piano. La valuteremo insieme, sicuramente ci sarà un confronto con i lavoratori. L’idea è di far crescere Genova, di assumere a Genova".
"Mi sembra un po' incongruente chiedere da un lato maggiore forza di mercato ad Ansaldo Energia e dall'altro contrastare aggregazioni, fusioni o collaborazione industriali". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "Credo che Ansaldo abbia la necessità di aumentare le proprie dimensioni di impresa, di creare sinergie e collaborazioni con altri gruppi, ben vengano tutte le iniziative in corso, non credo siano a detrimento di Genova, semmai servono a rafforzare la posizione di mercato - afferma Toti -. Ansaldo Energia va nella direzione giusta, la ricapitalizzazione chiesta da molte parti a Cassa depositi e prestiti è stata effettuata, l'amministratore delegato arriva da una lunga esperienza nel settore, le prospettive sia sul green sia sul nucleare sembrano quelle che il Governo vuole perseguire anche dal punto di vista delle politiche energetiche del Paese. Certo resta una difficoltà di mercato legata alla crisi del gas e in generale alla gelata che tutta l'economia sta avendo nel mondo in questi mesi, anche legata ai tassi di inflazione e all'incertezza della guerra Russia-Ucraina, ma io credo che Ansaldo dopo 170 anni di storia abbia le spalle grosse per traghettarsi verso il futuro", prevede.