Il Parco di Portofino diventa Nazionale sulla base dei confini originari: Portofino, Santa Margherita, Camogli oltre l'area marina protetta. Il Ministero dell'Ambiente ha di fatto accolto integralmente la proposta avanzata dalla Regione Liguria.
"Siamo soddisfatti e condividiamo pienamente l'impostazione del ministero - afferma il presidente Toti - che ha accolto in toto le nostre osservazioni. Ritengo che la perimetrazione provvisoria proposta dal ministro Pichetto Fratin da un lato garantisca la tutela e la conservazione della porzione di territorio di maggior pregio ambientale e, dall'altro, costituisca il punto di partenza per traguardare l'intesa sulla perimetrazione definitiva".
La provvisorietà è dovuta dalla necessità di rivedere le norme di salvaguardia e di includere nel Parco Nazionale anche l’Area Marina Protetta di Portofino. Una volta raggiunta l’intesa tra ministero e Regione, la perimetrazione definitiva sarà oggetto di un decreto del Presidente della Repubblica.
La soddisfazione dell'assessore regionale ai Parchi e al Marketing Territoriale Alessandro Piana: "Parte una nuova stagione per il Parco in cui potremo dedicarci completamente al rilancio e alla valorizzazione della biodiversità, così spiccata nella nostra regione”.
La decisione del Governo è criticata dall'opposizione in Consiglio Regionale. "Il governo asseconda la Regione e dà il via libera ad un Parco minuscolo, escludendo Comuni che volevano farne parte - afferma il capogruppo Partito democratico Luca Garibaldi - Un regalo di Toti alla Lega, per ottenere il terzo mandato, ma è l'ennesima occasione persa per lo sviluppo della Liguria. Ancora una volta non si rispettano la volontà dei territori e si escludono dal parco i Comuni - Rapallo, Zoagli, Coreglia, Chiavari - che avevano chiesto di farne parte; uno schiaffo allo sviluppo verde e sostenibile del Tigullio e della Liguria".