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Attualità

L'imprenditore. "molti trasportatori non vogliono venire in Liguria"
1 minuto e 13 secondi di lettura
di Matteo Angeli

GENOVA - Il caos autostrade in Liguria insiste ormai da troppo tempo e non se ne vede una via di uscita. Ogni giorno vengono aperti cantieri più o meno impattanti mentre di notte vengono addirittura chiusi tratti con tutte le conseguenze del caso. 

Ci sono tante piccole e medie aziende del nostro territorio che soffrono parecchio questa situazione con danni importanti. Una di queste è Spiga Nord, nata nel 1957 a Genova e trasferita poi a Carasco per avere più spazi. Produce glicerina ed è una delle poche aziende al mondo a farlo.

"Da qualche anno abbiamo grossi problemi proprio per via delle nostre autostrade - spiega l'amministratore Angelo Attanasio - non riusciamo a gestire la logistica. Traffico e ritardi ci stanno mettendo in difficoltà".

Un altro problema è quello legato ai trasporti eccezionali che come si sa necessitano di strade libere per transitare senza problemi. 

"A luglio - continua Attanasio - abbiamo acquistato dei serbatoi ma ad oggi non abbiamo ancora l'autorizzazione per farli arrivare al nostro stabilimento creandoci grandi problemi, noi avevamo pianificato l'uso di questi serbatoi a fine agosto. Oltretutto per venire da noi certi camion non riescono ad uscire a Lavagna e Chiavari e quindi devono passare da Sestri Levante e poi andare nell'interno con tutte le conseguenze del caso. Esportiamo in tutta Europa, facile immaginare cosa ci costi un giorno di ritardo e oltretutto molti trasportatori non vogliono venire in Liguria".