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Attualità

Il vicesindaco Piciocchi in consiglio comunale rispondendo a una interrogazione fa il punto sul progetto di riqualificazione del palazzetto dello sport di Genova
3 minuti e 24 secondi di lettura
di a.pop.

GENOVA - Il futuro del Palasport di Genova in corso di realizzazione all'interno all'area dove sta sorgendo il nuovo Waterfront di Levante disegnato da Renzo Piano è tornato al centro del dibattito in Comune. A Tursi l'assessore al Patrimonio e vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi ha chiarito quella che sarà la gestione del palasport tra pubblico e privato.

"Siamo nella condizione di allineare il piano regolatore con il regime patrimoniale e riportare il palazzetto nella sfera pubblica, per una completa gestione del Comune -. Portiamo avanti un progetto che ovviamente ha subito dei rincari perché è come se avessimo venduto una vecchia 500 in rottamazione e oggi comprassimo una Lamborghini" ha spiegato il vicesindaco rispondendo a una interrogazione dei consigliere Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione e Claudio Villa del Pd che hanno chiesto i dettagli del progetto che portato alla vendita ai privati del palazzetto per la riqualificazione.  

I lavori per il recupero del palazzetto sono iniziati anni fa, rispetto ai piani iniziali ha subito qualche ritardo ma nel frattempo il progetto prosegue, spiega il Comune. "Vogliamo che sia un’opera pubblica, che venga utilizzata tutti i giorni non solo per le gare agonistiche, le competizioni e gli spettacoli ma da tutti i cittadini".

I lavori sono iniziati con le fasi preparatorie già alla fine del 2020. Nel 2021 l'interno è stato sventrato in buona parte con l'abbattimento delle gradinate ma la forma storica del palazzetto resterà la stessa. Sarà un'arena da 5 mila posti polifunzionale. Secondo i progetti infatti potrà ospitare anche tre campo in contemporanea tra basket, volley e ginnastica.

L'assessore e vicesindaco Piciocchi fa il punto di quello che è stato il percorso per avviare il progetto di riqualificazione della struttura: "Nel 2017 abbiamo trovato una situazione drammatica, certificata dalla deliberazione della Corte dei Conti del 2018 che parla di gravissime criticità, che hanno portato un ingente danno alle casse del Comune. Una deliberazione che si conclude invitando il Comune a liquidare la società Nuova Foce e a vendere gli immobili sul mercato, che erano tutti ipotecati (quindi se non lo avessimo fatto noi lo avrebbe fatto la banca) per conseguire un ricavato che avrebbe consentito di estinguere il debito con la banca, liberare le aree e avviare l’operazione immobiliare. Fummo costretti a fare quei passaggi".

Il Comune a quel punto ha venduto l'immobile per circa 14 milioni e 250mila euro alla Cds Holding che previsto un investimento che si aggira attorno ai "20 milioni di euro per rifare il Palasport e restituirlo al Comune" (Leggi qui). L'amministrazione per rientrare in proprietà del bene dovrà spendere 24 milioni di euro. Su questo aspetto l'assessore Piciocchi è netto: "Il palasport ha mosso un investimento di oltre 100 milioni di euro: era un rudere, lo abbiamo mantenuto e adesso faremo un progetto di grandissima qualità".  

LA STORIA DEL PALAZZETTO DI GENOVA - Una struttura storica dove un po' tutti hanno dei ricordi indelebili. Progettato da Leo Finzi, Lorenzo Martinoia, Remo Pagani e Franco Siron, fu costruito a tempo di record nel 1962 e nello stesso anno venne inaugurato. Le tribune potevano ospitare fino a 10mila persone. Sport ma anche concerti e grandi eventi. Da quegli spalti genovesi e appassionati poterono ammirare le performance di veri e propri mostri sacri della musica mondiale come The Beatles, i The Rolling Stones, i Kiss, Frank Sinatra ma anche i Clash, Peter Gabriel, Luciano Pavarotti, Frank Zappa, Santana, i Pooh, Vasco Rossi e molti altri.

Grande sport protagonista: nel 1983 il Palazzetto di Genova ha ospitato l'unica edizione indoor del Superbowl italiano. Qui sono stati ospitati i Campionati europei di atletica leggera indoor del 1992, le finali della World League di pallavolo 1992, diverse gare di motocross e, negli anni settanta, le partite casalinghe della società di pallacanestro genovese Athletic Genova. All'interno protagonisti anche i motori con il Rally della Lanterna con il campione di Formula 1 Kimi Raikkonen protagonista di quell'edizione. Nel settembre 2001 la Supercoppa di basket, primo evento con atleti statunitensi all'estero dopo l'attentato delle Torri Gemelle. Dal 1970 al 2008 ha ospitato ventidue edizioni dei campionati italiani indoor di atletica leggera. E poi Euroflora, la grande kermesse floreale che dal 1966 fino al 2011 si è ripetuta all'interno della struttura con cadenza quinquennale.