REZZOAGLIO - È stato riaperto alla fine della scorsa settimana e non più richiuso il senso unico alternato sulla SS 586 nel comune di Rezzoaglio, dopo che una frana aveva bloccato il transito in Val d'Aveto. La situazione al momento è stabile, anche se continua il monitoraggio giorno e notte, h24, e se non si verificheranno nuovi smottamenti, resterà l'alternanza. Nel frattempo il Comune attende i lavori di ripristino e messa in sicurezza.
"Per ora possiamo fare una stima ancora molto approssimativa dei tempi di ripristino totale della strada, ci vorranno sicuramente mesi, i lavori sono importanti e dureranno sicuramente nel tempo - spiega a Primocanale il sindaco di Rezzoaglio Marcello Roncoli -. Ci stiamo ancora confrontando con Anas e una data di ritorno alla normalità completa non è ancora possibile darla".
È iniziata altresì la conta dei danni, che il primo cittadino Roncoli sperava fosse più contenuta. "La cifra sta salendo perché serve per tamponare quello che è successo. Al momento siamo sui 600/800 mila euro, ma andrà fatta nello specifico con un protocollo di intervento per avere contezza certa dei costi" ha aggiunto il sindaco.
Per quanto riguarda la prevenzione, quella al momento non è quantificabile: sono infatti decine, centinaia di km. i torrenti e i fiumi che attraversano Rezzoaglio e questo comporta, per forza di cose, una cura più dettagliata e approfondita che al momento sembra mancare. "L'obiettivo è dedicarsi a queste, perché sono opere che interessano il paese e le strade del Comune" concluse Marcello Roncoli.
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